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Febbre da Watchmen

Creato il 16 novembre 2012 da Paradisiartificiali
Febbre da WatchmenLa gente mi chiede sempre se conosco Tyler Durden...e si che lo conosco, parla attraverso la mia bocca, sbraita sul capitalismo, e sogna un mondo più semplice, fatto di cacciatori e coltivatori, sa bene che non esiste alcuna differenza tra un piumino e una coperta, e se avesse tra le mani sto scatolone di cartone che ho comprato  ieri, sono sicuro che me lo farebbe trovare sbriciolato in mille pezzi in sala, perchè io non sono il mio lavoro, nè le mie oscure passioni. Oddio speriamo di no, meglio la lisciva. E se poi non lo ritrovo più?!
La verità è che sono come Alice, mi so dare ottimi consigli, ma poi seguirli, mai non so.
Ho praticamente farcito ogni singola recensione di ogni sorta di ramanzina, cazziata, verso un sistema editoriale che sta portando il prezzo dei fumetti alle stelle, in pratica boicotto tutto quello che posso, o compro nel mercato dell'usato facendo finta di non vedere quell'ammaccatura o quella stropicciatura di questa o quella pagina...ma come si fa a dire no all'universo di Watchmen?
coem si fa a dirlgi di no con questa politica del terrore di questa presunta distribuzione solo su ordinazione?
Voglio dire  state vedendo la speculazione degli albi RW su Ebay? E chi ce la faceva a vivere con questo rimpianto? :) 
Non si può, la verità poi, è che a noi nerd di vecchia data, il Comico e company ci mancano ed infatti ieri nonostante mi sia ripromesso di non prenderlo, di aspettare un eventuale edizione in volume, ho ceduto alla pima ondata: Minutemen, Silk Spectre, Nite Owl e il Comico, ho ceduto a Straczynski, a Cooke, ad Azzarello, e la cosa assurda era che io avevo intenzione di snobbare tutta l'iniziativa a differenza di Rorschach e Dr. Manhattan. Aò ieri ho preso tutto tranne questi due....
Come mi ha detto il compaesano Loreto su Facebook: RW Lion 1- Gennaro 0, verissimo, e pertanto oggi non si parlerà di prezzi, di pagine, di ladroneria e paraculate, tanto ormai lo sapete come la penso, oggi parliamo di questi benedetti fumetti e se effettivamente valgono il tam tam che li sta accompagnando.
Febbre da WatchmenMinutemen 01 di Darwin Cooke - I puristi del capolavoro di Moore potrebbero vedere a questa iniziativa come uno stupro, d'altronde i Minutemen, a parte il primo Nite Owl, il Comico e la prima Silk Spectre, nonostante l'ineguagliabile prosa dell'autore che li caratterizzava alla perfezione, erano solo tappezzeria, la Falena, Capitan Metropolis, Silhouette e Dollar Bill, erano arazzi altamente definiti alle pareti di un palcoscenico dove si svolgeva una trama ben più complessa, solida e favolosa.
Finalmente leggendo gli albi, si sa quanto Before sia questo Before Watchmen, rispetto agli eventi narrati da Moore, Cooke per la miniserie dei Minutemen prende come momento storico, i giorni in cui il primo Nite Owl finisce di scrivere la sua biografia come avventuriero mascherato, quindi possiamo ipotizzare che siamo parecchio prima dell'overture di Moore, la notte in cui il Comico vola giu dalla finestra.
Febbre da WatchmenAttraverso un racconto didascalico dei capitoli del libro, Cooke, che non è certo l'ultimo dei gonzi, inventa una scorrevolissima retrocontinuity di tutti i membri del gruppo (inquitante quella del Comico), certo 20 e più pagine sono davvero pochine per dare un giudizio dell'albo, quello che salta fuori è la bravura dell'autore sia nei testi che nelle tavole, taglio classico delle griglie, uno stile minimalista volutamente retrò, che tanto ricorda l'essenzialità di Ty Templeton ed una mai celata passione per la golden age, che già era emersa prepotente nelle matite della sua Nuova Frontiera. Precocemente sottovalutato dal sottoscritto ma mi è piaciuto.
Febbre da WatchmenFebbre da WatchmenSilk Spectre 01 di Darwin Cooke e Amanda Conner - Se Minutemen non era nelle mie mire, Silk Spectre lo era ancora meno, invece eccomi qui a leggermi anche quest'albo, deliziose le matite di Amanda Conner, e ai testi ancora Cooke, particolarmente ispirato e sensibile nella sceneggiatura di un fumetto in gonnella ( e calze a rete), Il passato di Laurie, che il vecchio Moore aveva portato alla luce e sviscerato nell' incontro di quest'ultima con il dottor Manhattan sulle rosse terre di Marte, qui è ovvimanete arricchito di particolari, è il 1966 ed è con l'adolescente Laurie che facciamo consocenza, in piena tempesta ormonale e all'apice del conflitto con la madre che la vuole come nuova Silk Spectre, anche quest'albo nonostante l'esiguo numero di pagine si è lasciato leggere più che piacevolmente.
Febbre da WatchmenFebbre da WatchmenIl comico 01 di Brian Azzarello e J.G.Jones - Ecco la prmia miniserie importante, ed attesa. Il caro Eddie Blake e gli intrighi dello studio ovale, Azzarello prende le distanze dalla sceneggiatura del film di Snyder e piazza il Comico a capo di una retata contro Moloch,  il giorno che il presidente Kennedy fu sparato. Il passato del Comico, prima di venir spinto fuori dalla vetrata del suo appartamento, la sua ascesa al fianco delle persone più potenti del governo americano, la sua follia, la sua temerarietà, ed anche la sua impotenza di fronte ai giochi di potere, questo è quello che Azzarello mette giù nell'incipit del primo numero della miniserie del Comico. Ai disegni un fotografico J.G. Jones, forse un pò rigido ed impacciato nelle prime pagine, quando è costretto a ritrarre i personaggi dei Kennedy, evidentemente nella volontà di rendere riconoscibili i volti noti, scivola in qualche errore nelle anatomie e nelle inquadrature, recupera nel resto dell'albo quando non ha obblighi fisionomici, con un tratto pulito, e tavole dal taglio assolutamente fedeli alle azioni sceneggiate. Ora statiche dal taglio classico ora dinamiche nei momenti di azione. Promosso anche questo numero uno.
Febbre da WatchmenFebbre da WatchmenNite Owl 01 di J. M Straczynski Andy Kubert e Joe Kubert (scomparso subito dopo aver terminato il suo lavoro su Nite Owl all'età di 85 anni) - Forse il miglior albo finora letto, evocativo e celebrativo le origini del secondo Nite Owl e le sue prime incuriosni nella lotta al crimine a fianco di Rorschach, l'interpretazione di J. M.Stracchino corre a fianco alle vecchie pagine dell'opera di Moore, se gli altri autori si limitano ad usare i character di Moore, l'autore del miglior Thor di sempre ci flirta, risceneggiando da punti di vista differenti, i momenti più significativi dell'opera originale, e dando voce e corpo a tutto quello che succedeva tra gli spazi bianchi nelle tavole di 26 anni fa. Bello per davvero. Dall'assaggio direi che il contributo di Straczinscy sia quello che più catturerà i lettori. Le matite di Kubert e figlio, impreziosiscono l'albo, Nonno Joe, alle chine a volte può risultare troppo sporco, ma il suo Nite Owl sia quello vecchio che quello nuovo sono tremendamente carismatici. Da prendere? Assolutamente si.

La maledizione del Corsaro Cremisi  di Lein Wein e Jhon Higgins - In appendice ad ogni albo 2 pagine della storia collegata al bellissimo fumetto sui pirati ideato da Moore, la storia nella storia, e se 20 pagine sono poche per commentare per bene, figuriamoci otto. Per il racconto piratesco quindi ci teniamo in stand-by.
L'edizione italiana
E' cara. Punto, anzi al momento su suolo italico direi che questo formato è il più caro di tutti, c'è poco da essere fieri per questo primato. 'cci vostri.
Il cofanetto
Febbre da Watchmen
Visto l'esilità degli albetti della serie, direi che il cofanetto è fondamentale per la salvaguardia dei fumetti...ma che sto dicendo?
Il cofanetto è una nerdata assurda. Pure un pò trash, costa dieci euro ma dovete prenderlo, così mi sentirò meno pirla ad averlo preso io.
 Baci ai pupi, e grazie per le visite al blog!

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