maledetta influenza. pensavo di averla fatta franca..invece!
in realtà è da domenica che è migrata verso altri corpi..la febbre. però solo da ieri credo di aver pienamente riacquistato le mie facoltà mentali. come avrebbe detto la mia mitica amica daniela: una brutta congiuntura astrale ha provocato il black-out!
siccome sono in convalescenza, non posso uscire e non posso stare agli spifferi, non sapendo cosa fare ed approfittando della manualità del papo in infortunio sul lavoro, ho pensato di fare spazio tra le cassette e di produrre agrumo-derivati.
per prima cosa, altrimenti avrei dovuto buttarlo, ho fatto il limoncello con le bucce messe a macerare la scorsa settimana..o dieci giorni fa addirittura..a causa degli stati talvolta allucinati dovuti alle altissime temperature ora non ricodo più!
non paga, ho girovagato sul web e trovato queste etichette che mi son sembrate fresche, estive e soprattutto adatte ad attraversare il cordone verde primavera dono di patrizia....mhhh..anche le bottiglie sono second hand, ovvio, infatti in origine contenevano una birrozza, come dice mia figlia, niente niente male:)
eppoi è venuto il bello:)
limoni, limoni e limoni in quantità enorme...pelati, spremuti, rimesse le bucce a macerare e con il succo ci siamo assicurati pure 16 litri di fresca,genuina,giallo naturale limonata!
basterà aggiungere qualche fogliolina di menta per rendere i pomeriggi boccheggianti meno afosi