FEDERICUS 2013 è una festa dedicata al rifondatore di Altamura, appunto FEDERICO II DI SVEVIA, nata l'anno scorso e dopo l'enorme successo è stata ripetuta anche quest'anno per 3 giornate dedicate a questa festa medioevale con rievocazioni storiche per le strade del borgo antico della città.In queste giornate si sono avvicendati sbandieratori,tamburrini,artisti di strada,giullari,musici.armigeri,giochi medioevali,compagnie teatrali e compagnie di danza.
Vi lascio qualche cenno storico circa questo personaggio eccezionale:
" Qui con più di mille giaccio:qua dentro è 'l secondo Federico "
(parole di Farinata degli Uberti, posto nel girone degli eretici o degli epicurei, Dante Alighieri, Inf. X 118-119)
Federico II nacque a Jesi nelle Marche, il 26 dicembre del 1194. Sua madre era Costanza d’Altavilla che partorì a Jesi per caso, infatti si fermò in quella terra mentre stava per raggiungere suo marito, l’imperatore Enrico VI che si trovava in Sicilia. Su questa nascita si scatenarono diverse leggende e maldicenze, alimentate da una serie di circostanze: Costanza aveva quasi quarant’anni al momento del parto e da ben nove era sposata senza eredi, un bambino concepito così tardi, da una madre che si diceva uscita dal monastero destava stupore. Qualcuno diceva che era nato dall’unione con un macellaio. Federico per i primi tre anni crebbe a Foligno, in Umbria, e ricevette i nomi dei due nonni: Federico ( come il Barbarossa) e Ruggero(come il fondatore della monarchia normanna in Sicilia). Suo padre lo vide per la seconda volta in occasione del battesimo e poi morì nel 1197, Federico si spostò in Sicilia dalla madre che morì un anno dopo il suo arrivo.
Il bambino era orfano e sotto la tutela del papa, visse per circa quindici anni in Sicilia, dove coesistevano senza molti attriti musulmani, cristiani latini e greci e un buon numero di Ebrei. E’ lecito pensare che a Palermo, il giovane abbia ricevuto un’educazione non tradizionale: c’è forse anche un filosofo arabo tra i suoi precettori, infatti a Palermo non mancavano intellettuali capaci di iniziare il fanciullo al gusto della filosofia e delle scienze, facendone un sovrano diverso da quelli del suo tempo. Le sue conoscenze linguistiche stupivano i contemporanei: parlava correntemente il tedesco, l’italiano, aveva discreta padronanza del latino e del greco e perfino qualche conoscenza della lingua araba. All’età di soli quattordici anni Federico si proclamò maggiorenne e si sposò con Costanza d’Aragona, questa l'unione fu frutto di un progetto diplomatico del suo tutore, papa Innocenzo III, Costanza era già alle seconde nozze ed era di circa dieci anni più anziana del marito. Federico fu incoronato tre volte, a Magonza come re di Germania, ad Aquisgranacome re dei Romani e in Italia per ricevere la corona imperiale.
Amava la caccia soprattutto con i falconi, ma anche la filosofia e la poesia. L’imperatore commissionava opere d’arte favorendo la produzione e la circolazione di manufatti, inoltre era protettore di artisti e studiosi. Nelle sue numerose residenze si raccoglieva il meglio della produzione artistica dell’epoca: mosaici, pitture, rivestimenti marmorei e decorazioni scultoree. Federico era affascinato dalle meraviglie tecnologiche, nel Palazzo reale di Palermo era installato un orologio idraulico: il congegno animava la statuetta di una fanciulla che lasciava cadere sfere di cristallo su cembali di bronzo per scandire le ore alla morte di Costanza, Federico, probabilmente sempre per ragioni politiche e mantenendo l'avallo papale, si unì in matrimonio prima conJolanda (o Isabella) di Brienne e poi, morta questa, con Isabella d'Inghilterra.Federico II è stato accusato di scarsa moralità perché oltre ad avere avuto tre mogli, ha avuto anche amanti e concubine, ma ciò capitava frequentemente nei ceti elevati di quell'epoca. Probabilmente il vero amore dell’imperatore fu Bianca Lancia, appartenente alla famiglia dei Lancia (o Lanza), molto in vista nella corte di Federico, alcuni critici mettono in discussione la sincerità del sentimento. Tuttavia è certo che da questa unione, forse trasformata in matrimonio negli ultimi anni di vita, nacque a Venosa, Manfredi di Sicilia, il figlio preferito di Federico. L'imperatore ebbe nove figli: quattro femmine e cinque maschi, per le femmine Federico combinò ottimi matrimoni, mentre ai maschi assegnò incarichi politici o militari. La leggenda dice che all’imperatore fosse stata fatta una profezia sulla sua morte, egli sarebbe deceduto in un paese contenente la parola "fiore", ma quando fu informato del nome del borgo in cui malato era stato condotto per le cure necessarie,Castel Fiorentino per l'appunto, Federico, comprese e accettò l’imminenza della fine verificatasi il 13 dicembre 1250."
Io sono un'appassionata storica di questo imperatore, non solo per la sua impronta storica nella mia terra, ma anche per l'uomo ingegnoso e futurista che è stato nel lontano 1200.Ho letto e conservo gelosamente diversi libri storici e romanzeschi su Federico II di Svevia.....e vi consiglio di approfondire la sua conoscenza se siete amanti della storia e del medioevo, rimarrete affascinati !La tradizione vuole che la salubrità dell’aria e la bontà dell’acqua di ALTAMURA furono di ristoro per i soldati federiciani ammalati di peste, di passaggio in queste terre durante una crociata.Inoltre, l’amenità del posto, la strategia politica e difensiva, la personalità dell’imperatoree il suo amore per la Puglia favorirono la nascita e lo sviluppo di diversi centri nella regione, fra cui anche Altamura.
E, mentre altrove l’imperatore edificava fortificazioni e castelli, per Altamura volleanche un luogo di culto: una cattedrale palatina, un monumentum che ammonisse e ricordasse il prestigio, il potere, la magnanimità e liberalità di un re.Con le giornate federiciane Altamura vuole dare lustro alle sue origini e far rivivere ai propri cittadini, visitatori, turisti e curiosi momenti di un’epoca storica considerata felice e favorevole per le realtà locali.
Ed ecco il mio reportage fotografico di queste giornate
ALTAMURA bardata a festa La CATTEDRALE FEDERICIANAe GLORIA
A passeggio per il corso con le amichette e la nonna ed una sosta al bar visto che il mio orologio JAKC&CO segnava ora di caffè!
Angolo fiorito
Torta Federiciana ed angoli del centro storico
Domenica il caldo l'ha fatta da padrona ed è stato un piacere ammirare la festa con un clima quasi estivo!
Le armi
Il famoso pane di Altamura d.o.p. e la macina in pietra per il grano
le donne alle prese con lavori manuali, armature medioevalie le mie comodissime scarpe DE ROBERT che mi hanno consentito di camminare per ore ed ore senza stancarmi! Prossimamente ve ne parlero' in maniera approfondita!
tra i vicoli ogni bottega era approntata con le delizie culinarie del paeseformaggi,bruschette, cicerchia
folla per il passaggio del corteo di sbandieratori
una dimostrazione di duelloed accampamenti con tende
spettacolo di sbandieratori
una pausa per riposare
orecchini PIAF.
GLORIA scatta un po di foto
ed eccoci al corteo finale con i falconieri , i tamburrini, passeggini del medioevo e dulcis in fundo l'imperatore Federico con una delle sue mogli!
Raccontare attraverso le mie foto queste giornate spero sia stato di vostro gradimento conoscere e scoprire tradizioni di altri paesi per arricchire la vostra cultura storica!Anche se è molto attuale il tema visto che addirittura nelle sfilate A/I 2014 DOLCE &GABBANA la collezione era interamente dedicata al medioevo....e questo vestito....a FEDERICO II di SVEVIA
Concludo ricordandovi i famosi castelli fortemente voluti dall'imperatore nella mia Terra
CASTEL DEL MONTE
CASTELLO DI TRANI
CASTELLO DI BARLETTA
CASTELLO DI BARI
E LA MERAVIGLIOSA CATTEDRALE DI TRANI
Queste solo alcune delle bellezze architettoniche progettate e realizzate sotto il regno diSTUPOR MUNDIFederico II di Svevia