A cura di:
Davide Siri
hip hop
Sarò sincero con voi, quando ho visto l'uscita di questo disco sono partito molto prevenuto, ho subito pensato . Il mio primo ascolto infatti è stato veloce e molto distratto. A mio malgrado però mi sono ricreduto in un secondo momento, quando con calma e attenzione ho dedicato più tempo al disco giudicandolo piacevole, interessante e curioso.
Ma leggendo altre recensioni non le ho trovate affatto d'accordo col mio parere. Ok, ok, il ragazzo è giovane e inesperto e probabilmente un po' ripetitivo negli argomenti trattati. Ma a me piace vedere il bicchiere mezzo pieno, e trovo che Fedez sia un giovane interessante con buone prospettive. Un gran bel flow e un timbro caratteristico possono gettare le fondamenta di uno stile che fa la differenza ai piani alti. Se a questo ci aggiungi che il disco è in freedownload sul sito dell'artista, si ottiene un prodotto con un rapporto qualitàprezzo veramente notevole.
Penso che “Penisola Che Non C'è” sia il manifesto di una generazione stanca di tutto e di tutti, che si accanisce contro una società e un governo sordo alle sue esigenze. E' quindi la satira politica il tema fondamentale del disco di Fedez, al quale si rimprovera la già citata ripetitività.
Se siete di idee politiche mancino-antiberlusconiane ve lo consiglio caldamente, così come vi consiglio di segnarvi il nome di Fedez; sono convinto che si farà notare sempre di più. A tal proposito il ragazzo sta portando avanti una campagna, come molti altri artisti in questo periodo, contro il nucleare. Grazie a “Vota Si Per Dire No” con ironia e un filo di cinismo, il giovane ci invita a fare la cosa giusta. Una bella iniziativa a mio avviso.