FEDOR TJUTCEV
MATTINO DI DICEMBRE
La luna in cielo, e imperturbata
l’ombra notturna è tuttavia:
regna tranquilla, senza darsi conto
che il giorno ormai già s’è scrollato,
che, sebben pigri e dubitosi,
l’uno s’aggiunge all’altro raggio
nel mentre il cielo del notturno
trionfo tutto ancora splende.
Ma non andranno due, tre istanti,
vaporerà la notte dalla terra,
e col fulgore delle apparizioni,
ci avrà afferrati il mondo diurno…
(da Poesie – tradotto da Tommaso Landolfi)