Quando penso al Brasile, subito la mia mente corre alla Feijoada!
La considero il piatto della tradizione per eccellenza, forse perchè un caro amico che adora questo paese mi ha sempre parlato di questa specialità (addirittura si portava a casa la carne seca), proprio per cercare di riprodurla nel modo più fedele possibile.
Ho provato a cucinarla, per la prima volta ed è stato un successo, naturalmente ho dovuto variare qualche ingrediente che qui non si trova, ma sui fagioli neri non si poteva transigere, così mi sono data da fare a cercarli.
Finalmente, la scorsa settimana nello scaffale dei prodotti etnica di una nota catena di supermercati ho fatto la scoperta... da lì il passo è stato breve...
Ecco il risultato!
Ingredienti per 4 persone
4 braciole di suino
2 costine di maiale
2 salamelle
250g di fagioli neri secchi
1 cipolla bianca
2 spicchi di aglio
3 cucchiai di salsa di pomodoro
2 pomodori freschi
1 cucchiaino di concentrato di pomodoro
50g di pancetta affumicata a cubetti
4 cucchiai di olio evo
1 foglia di alloro
sale e peperoncino
Lavare i fagioli neri e lasciarli per una intera notte in ammollo in acqua fredda ben coperti una pentola con un litro d'acqua.
Il giorno successivo cuocere i fagioli in abbondante acqua con la foglia di alloro, fino a quando risultano cotti ma ancora ben sodi, circa 1 ora e mezza; schiumare se necessario (io l'ho fatto!).
In una pentola con acqua fredda, cuocere per 30 minuti le costine e le salamelle dopo aver fatto qualche foro nel budello (operazione utile a sgrassare certi tipi di carne o insaccati).
Nel frattempo in una pentola di coccio grande, scaldare l'olio con il peperoncino, aggiungere la cipolla e l'aglio ben tritati, oltre alla pancetta.
Rosolare, aggiungere le braciole e cuocere per qualche minuto a fuoco alto.
Inserire poi i fagioli, le salamelle e le costine (eliminare l'acqua di cottura), e allungare con l'acqua di cottura dei fagioli, coprendo di 4-5 cm il tutto.
Dopo circa 30 minuti di cottura, unire i pomodori tagliati a metà, il concentrato e la salsa.
Proseguire la cottura ancora almeno 30 minuti, aggiungendo se necessario qualche mescolo di acqua.
Aggiustare di sale (attenzione! il sale non era mai stato aggiunto, perché il sale indurisce la pelle dei legumi, oltre ad estrarre i liquidi dalle carni, rendendoli meno morbidi).
Cuocere fino ad ottenere una salsa ben densa.
Servire con riso bianco.
Con questa ricetta partecipo all'Abbecedario Culinario Mondiale, organizzato da Trattoria MuVarA.
Questa tappa, la F di Fortaleza (Brasile) è ospitata da Rosa Maria nel blog Torte e dintorni