Felicità...

C'era una volta in un paese lontano chiamato Inghilterra, in una città sul fiume chiamata Londra una cosa chiamata Olimpiadi. Era un tempo felice, quello. Un tempo in cui tutti parlavano con tutti, soprattutto con gli estranei, un tempo in cui la gente si salutava senza particolare motivo e persino al museo la tradizionale struttura piramidale e classista che separa nettamente "noi" (guardasala) da "loro" (la popolazione degli uffici) era stata abbandonata e tutti erano democraticamnet uniti nel nome del Team GB (o Italia, o Brasile o Australia etc, etc...). tanto che per un momento si osato persino pensare che, nonostante la crisi, la recessione e l'Eurozona, la vita non era poi così male... Non è stato molto tempo fa, ma sembra impossibile pensare che siano trascorse solo poco più di due settimane da quella gloriosa maratona di sport.

Ma niente paura, che a parte le montagne di Wenlock e Mandeville, i pupazzetti mascotte delle olimpiadi in saldo a £1 l'uno, quel momento di follia collettiva è passato senza lasciare traccia. E siamo tutti tornati acidi come prima.