Mi è arrivata una mail che apre un nuovo scenario su @LaFeltrinelli ancora più grave e che non conoscevo. Domenica la leggeró #RoxyBar
— Red Ronnie (@RedRonnie) 21 Febbraio 2014
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Domenica al Roxy Bar di Red Ronnie, altre novità sulla vicenda Feltrinelli/Scanu e un principio di “libertà e giustizia” su cui si basa(va)no la cultura e i “valori” del Gruppo Editoriale fondato da Giangiacomo Feltrinelli ed evidentemente andato a…”ramengo” nel tempo prevaricato da logiche, strategie e manovre di chi governa il mondo del music business ispirate a principi fondati sui numeri e i guadagni. Red Ronnie da sempre contro il “sistema” di qualunque ispirazione, non ci sta e va a fondo, vuole vederci chiaro, vuole risposte e vuole soprattutto soluzioni degne di chiamarsi tali che rispettino la par-condicio delle parti. La sua “guerra” alla Feltrinelli infatti rientra nella evidente logica di salvaguardare quel principio di “liberta e giustizia” oggi per domani, perchè un singolo “fatto” non diventi la “norma” e quindi per contrastare l’imperversare e il prevalere di logiche che mortificano la musica e chi fa musica per passione e amore verso l’arte, per tutti coloro che, fuori dal coro, sono pronti a mettersi in gioco con le loro forze e nella consapevolezza dei rischi e della forza dell’avversario, in questo caso non un “soggetto” qualunque ma quello che comunemente è chiamato “sistema”, un “tutto” rappresentato da un potere lobbistico che decide chi si e chi no indipendentemente dal talento, dai meriti e in barba ai diritti, principi e valori sociali e soprattutto a chi la musica la sceglie e la compra: il pubblico. Il caso “Valerio Scanu” che la Feltrinelli si ostina a lasciare “fuori dalla porta” è solo l’emblema di tanti altri casi con l’unica e sostanziale differenza che Valerio Scanu da convinto sostenitore della verità quale è, ha avuto il coraggio di dirlo!
La paura annienta, il coraggio una possibilità in più la dà sempre…e, sarà un luogo comune ma ha la sua valenza, l’unione fa la forza. Meditate gente…meditate…