Fenix is back: a tutto rock!

Buongiorno a tutti amici ed amiche care!
vi scrivo dopo questa pseudo lunga pausa natalizia (andata bene, devo ammetterlo!) con un mood che, così rock, non è mai stato!
Vi avevo lasciato dicendovi che mi sentivo cenere.
Era un sentimento difficile da spiegare ma così forte che ho dovuto mettere tutto in pausa, fermarmi per un po', fare il punto della situazione o, più semplicemente, vivere lontano dallo schermo di un computer.
Sentivo (e, un pochetto, lo sento ancora) il peso di tutti i sogni, le speranze, le delusioni e le porte chiuse in faccia sulle mie spalle. Vedete, alle volte si va avanti come treni impazziti, fregandosene di avere o meno feedback positivi non solo dalle persone che più ci amano, ma, più in generale, dal prossimo. Si è talmente sicuri di sé stessi che, semplicemente, si continua a provare, indipendentemente dal risultato.
Poi, però, arriva il momento in cui ti chiedi "a quale scopo?". Perché dannarsi l'anima alla ricerca di qualcosa che, evidentemente non c'è?
Direi che questo è il modo che ha colpito Elena/Fenice prima di Natale: una cosmica incertezza/insicurezza/frustrazione che mi ha ridotto in cenere.
Non limito la mia riflessione solo al mero aspetto "singletudine o meno": no. Significherebbe sminuire il tutto.
è stato, più che altro, un faccia a faccia tra la me stessa che non mollerà mai fino a che avrà vita, e quella, invece, che osserva il mondo e dice "mah, sarà dura…"
Per la prima volta non ho calmato la mia "paura del futuro/impazienza", facendo programmi o progetti.
Ho abbracciato un'altra filosofia, in netto contrasto con quella sopracitata: quella del nutrimento.
Non siamo soltanto un corpo: siamo anche un'anima ed una mente. Per stare bene, per trovare l'equilibrio non si può prescindere da nessuno di questi tre. Vanno tutti curati con amore e pazienza, perché sia il corpo, che l'anima o la mente hanno propri specifici bisogni che chiedono una specifica soddisfazione.
ed ecco che, soprattutto al mattino o alla sera quando già e buio, la storia che popola la mia mente mi chiede di essere scritta: così la lascio andare, tanto poi ci pensa il computer a raccogliere tutto.
ed ecco che la mia anima errante, ha bisogno di viaggiare per apprezzare meglio il suo nido. E così esco cercando di guardare ciò che mi circonda abbandonando gli occhi dell'abitudine e adottando, invece, quelli (sicuramente più divertenti) della fantasia. una collina baciata dal sole diventa la perfetta cornice per una delle mie storie, romantiche soprattutto. Oppure un albero dalla forma particolare diventa la casa di tanti piccoli spiritelli..
ed ecco che il mio corpo mi dice "muoviti, produci energia, scarica la negatività accumulata e riempiti di luce". e così faccio: corro, cammino, creo, distruggo.
Sono uscita dal tunnel? Mah, non so dirvelo. vedo la luce, questo è indubbio, anche dentro me stessa.
ho ancora paura per il futuro? Beh si: insomma, il telegiornale o i quotidiani non aiutano certamente a mantenere la positività.
Ma sapete cosa vi dico? non ci penso!
Un giorno dopo l'altro, un passo dopo l'altro. Passione, energia, rumore.
Ecco come la Fenice è rinata.
Ora.
Un bacio a tutti!!
PS: ci vediamo il primo di gennaio (in occasione del primo anniversario del Diario!!!) con alcune fantastiche notizie: il Natale ha portato alla vostra Fenicetta tanti regali assolutamente inaspettati!!! =)
sto preparando anche tante novità che coinvolgeranno non solo il Diario ma anche tutti voi...! Stay tuned carissimi!