Questa volta invece, li illustro nella ricetta più tradizionale e più popolare, quella che chiameremmo la morte loro: fritti in padella con le uova strapazzate. In pratica, sono una versione invernale dei più noti pipindun' e ove... d'estate, quando è la loro stagione, si usano i peperoni freschi. D'inverno, per non restare del tutto senza, si usano quelli secchi.
Per ogni commensale:- 3 ferfelloni
- 2 uova
- 1 spicchio d'aglio
- olio evo, sale e pepe nero al mulinello
Come prima cosa, si privano i ferfelloni del picciòlo e dei semi, e si mettono a rinvenire nell'acqua per almeno mezz'ora. Quindi si scolano, si tamponano un po' con lo scottex per togliere l'acqua in eccesso e si tagliano a metà o in quarti, i pezzi comunque devono essere piuttosto grossi.
Scamiciare l'aglio e farlo rosolare in padella con un po' di olio evo. Aggiungere i ferfelloni a pezzi e far rosolare anche loro qualche minuto, quindi romperci le uova, salare, pepare e strapazzare, lasciando che il tutto abbia un aspetto stracciato.
Servire caldi con bruschette unte con olio evo buonissimo... il paradiso! L'Abruzzo in tavola, forte e gentile!
E dato che finora abbiamo parlato di peperoni, ora diamo spazio alla... Pepperina!