































Scritte sulle Mura Aureliane e sulle tette di ragazzine minorenni. Ma soprattutto su trenini e metropolitane. Centinaia di migliaia di euro di danni per mano di poche crew (bande, gruppi) di ragazzini, diciottenni o poco più e poco meno. Che evidentemente hanno gli strumenti per tenere in scacco la città con metodi criminali (chiamiamo le cose con il loro nome). Si sentono immortali e invincibili tanto che i loro nomi e cognomi (li abbiamo pubblicati più volte) sono disponibilissimi in rete, i loro volti anche e la loro creatività si sta direzionando addirittura al cinema: è in preparazione un film sulle loro gesta fuorilegge e qui pubblichiamo il trailer.
Alle forze dell'ordine di questa città - da noi profumatamente pagate - piace farsi pigliare per i fondelli da una masnada di raccapriccianti e ridicoli mocciosi che affiancano al vandalismo il consumo e il diffusissimo spaccio di stupefacenti? Come mai? Il cittadino onesto così paga due volte: le tasse per retribuire le forze dell'ordine le quali, non efficaci, non ostacolano i danneggiamenti che, con altre tasse, devono essere riparati. Ancora per quanto?
Se esiste uno straccio di fascicolo aperto, diciamo a voi magistrati, chiamateci: siamo a disposizione. Abbiamo un archivio sterminato di foto, nomi, cognomi, con associazione nome-tag e foto-tag. In tutto il mondo avevano (fino a trent'anni fa a dire il vero) problemi come questo e in tutto il mondo hanno risolto e stroncato il fenomeno. Fuorché in Italia... Ci svegliamo?