foto archivio
E’ schock a Cagliari.
Alle prime luci dell’alba di giovedì 14 febbraio sarebbero stati fermati il presidente del Cagliari Calcio Massimo Cellino, il sindaco di Quartu Sant’Elena Mauro Contini e l’assessore ai lavori pubblici Stefano Lilliu.
I fermi sono stati predisposti nell’ambito dell’inchiesta sui lavori nello stadio di Is Arenas che, già a novembre scorso, aveva portato in cella i due dirigenti comunali Pierpaolo Gessa e Andrea Masala.
L’accusa sembra essere quella di tentato peculato e falso ideologico e sarebbe legata all’utilizzo di parte di soldi destinati al piano integrato d’area per la costruzione dell’impianto della società rossoblù.
Le accuse a carico del presidente del Cagliari Massimo Cellino, del sindaco di Quartu e dell’assessore della sua Giunta sono le stesse a carico dei dirigenti già arrestati. Si tratta di tentato peculato e falso ideologico. I tre sono ora a disposizione dell’autorità giudiziaria nella sede della Forestale, dove sono in corso gli interrogatori. Sul posto anche un’ambulanza del 118. Secondo indiscrezioni pare che uno degli arrestati sia stato colto da un malore.