Bruno Palamara, 51 anni, uomo di spicco dell’omonima cosca, è stato arrestato sulla A3 all’altezza di Sala Consilina, dalla Squadra mobile di Reggio Calabria e dagli uomini dello Sco. Lo rivela l’Ansa.
Palamara era latitante da due anni, ricercato per traffico internazionale di droga, operava tra Belgio, Olanda e Germania.
La cosca Palamara è implicata nel traffico internazionale di droga che parte da Africo, Bianco e Brancaleone, per rifornire il nord Europa.
Palamara, inserito nell’elenco dei 100 latitanti più pericolosi, viene considerato dai magistrati di Reggio Calabria e di Roma elemento di vertice della `ndrangheta, in quanto broker in Europa del traffico di stupefacenti.
Bruno Palamara era ricercato dal febbraio del 2013 perché destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip di Roma su richiesta della Dda della capitale, per traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Palamara, nonostante non fosse inserito negli elenchi del Ministero dell’Interno dei latitanti di massima pericolosità, è considerato, per la sua caratura criminale, un elemento di vertice delle cosche «Palamara-Maviglia-Staiti», operanti in Italia e in alcuni Paesi del nord Europa (Belgio, Olanda e Germania) nel traffico di droga.






