La tragedia di Lampedusa si aggiunge alle innumerevoli che si sono consumate negli ultimi anni e che sono costate la vita ad oltre ventimila esseri umani che hanno lasciato il loro Paese fuggendo da guerre e persecuzioni o alla ricerca di una vita migliore.
Nel giorno del dolore, dell'indignazione e della vergogna per l'ennesima tragedia di morte nel Mare Nostrum, per fermare i viaggi dell'orrore e per fare in modo che l'esortazione gridata da tutti non sia vana, CGIL, CISL e UIL di Messina, nel segno del cordoglio e solidarietà, indicono una mobilitazione per la giornata di venerdì 11 ottobre dalle 17,30 in poi, davanti alla Prefettura di Messina, per una diversa politica in materia di immigrazione e asilo e affinchè all'indignazione e al dolore possa seguire la ricerca di soluzioni concrete. Seguirà una fiaccolata per dire basta alle stragi del mare e della disperazione.
CGIL, CISL e UIL non resteranno in silenzio di fronte al ripetersi di queste tragedie e propongono la realizzazione di un piano per la costruzione di un efficace sistema di accoglienza, anche attraverso l’impegno dell'Unione europea, che non può esimersi dalla responsabilità di sostenere una delle più importanti frontiere europee nel Mediterraneo; l'istituzione di corridoi umanitari per i profughi che fuggono dalle guerre, rendendo esigibili in condizioni di sicurezza, l'accesso all'asilo ed alle misure di protezione internazionale; la riforma della legislazione sull'immigrazione in Italia e una legge organica in materia di asilo; l'attuazione di mezzi per contrastare la tratta degli esseri umani, anche attraverso forme efficaci di collaborazione con i Paesi colpendo duramente i trafficanti.
A.D.P.
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