Roma 6 novembre 2013
La fine del lungo, inutile giorno rattrista.
Anche la speranza fallita crolla,
noiosa… la vita è un mendicante sbronzo
che porge la mano alla propria ombra.
Dormiamo nell’universo. Un’immane
quantità confusa di cose ci unisce,
sogni; e l’ebbra adunanza umana
vacua riecheggia di razza in razza.
Al piacere segue il dolore, e poi il piacere.
A volte beviamo vino perché è festa,
altre volte beviamo perché si soffre,
ma dell’uno e dell’altro nulla resta.
Da Fernando Pessoa, Fantasia di interludio. Antologia personale, a cura di Fernando Cabral Martins,
Passigli, Firenze-Antella 2002.
A domani
Lié Larousse