Due ragazzi di nazionalità tunisina sono finiti sotto processo con l’accusa di aver pestato con ferocia altri due connazionali a scopo di rapina. Nebil Slasi di 27 anni e Mohamed Man di 38 anni sono stati arrestati dai carabinieri lo scorso anno, a settembre.
Per l’accusa i due sarebbero stati gli autori dell’aggressione nei confronti di Fattoum Hassani di 67 anni e Lofti Dardouri, di 42 tunisini con regolare permesso di soggiorno che in città lavorano nell’estrazione del tufo. Le due vittime che si sono costituite parte civile hanno raccontato in aula cosa è successo quella notte del 27 luglio 2012
I due si trovavano in casa, in zona Santo Padre delle Perriere che dormivano quando i malviventi sono entrati nell’abitazione e hanno cominciato a colpirli con bastoni e pietre. Dalla casa vennero rubati 450 euro e altri oggetti dal valore di circa mille euro che dovevano essere regalati ai familiari in Tunisia.
Ad avere la peggio nell’aggressione fu Hassani che venne ridotto quasi in fin di vita. Diversi gli interventi chirurgici, nonostante ciò l’uomo ha praticamente perso la funzionalità dell’occhio destro. L’uomo era stato trovato a terra in una pozza di sangue da un passante, lungo il ciglio della strada. La prossima udienza adesso sarà il 20 ottobre e verrà ascoltata anche la moglie di Nebil Slasi, uno dei due presunti aggressori.