«Non è il viso che colpisce, ma le espressioni. Non è il corpo che ci piace, ma il modo in cui si muove. Non è spesso l'aspetto fisico che ci attrae, ma sono i modi di fare di una persona».
Lei si che conosceva i segreti della seduzione ed è a lei, colei che prima dormire “indossava” solo due gocce di Chanel n°5, che il Museo Salvatore Ferragamo dedica una mostra.
A quasi 50 anni dalla sua morte l’icona mondiale della femminilità viene omaggiata con una retrospettiva in suo onore, celebrando il suo stile intramontabile. Il fascino dell’attrice rivive in questa mostra che pone l’attenzione sul suo look, dai vesti di scena ed il guardaroba personale a le scarpe dall’immancabile tacco 11 cm, che lo stesso stilista Ferragamo creò appositamente per lei.
La mostra, curata da Stefania Ricci, direttrice del Museo Salvatore Ferragamo, insieme al critico d'arte Sergio Risaliti, ripercorre il mito senza tempo, mettendo in risalto la sua personalità così complessa e discussa, celebrandola anche con scritti, fotografie, filmati, opere d’arte e documenti orginali.
Si omaggia anche l’intimità di Norma Jeane Baker, una donna fragile e incompresa, nota a tutti come Marilyn Monroe.
Il Museo Ferragamo ospiterà la mostra dal 20 giugno 2012 al 28 gennaio 2013. All’inaugurazione, tenutasi il 19 giugno a Firenze, tantissimi volti noti e storici hanno animato la serata; personaggi del calibro dell’étoile Carla Fracci e del fotografo di fama mondiale Bern Stern, tutti accolti in una location dal mood ispirativo Monroe con un trionfo di rose rosse, fiore preferito dell’attrice e catering a tema con cupcakes ispirati a Marilyn, ricoperti di glassa bianca e, come ciliegina sulla torna, il suo bacio scarlatto.
Anche lo street artist padovano Kenny Random vuole ricordare il cinquantesimo anniversario della morte della diva, deceduta per cause sospette il 5 agosto 1962, interpretando, in classico stile street art, l’iconico volto della Monroe su di un foulard ed un trolley.
Giulia Fichera