Il patrimonio storico deve essere inteso anche come un punto di riferimento per innescare nuove forme di economia. In questi ultimi cinque anni, le Mura storiche di Ferrara e molti degli edifici e spazi ad esse collegati, si sono trasformati in luoghi in cui sperimentare e attuare produzioni culturali e creative.
Quello che era un luogo per lunghe passeggiate, svago e tempo libero, si è arricchito anche di differenti produzioni culturali, sempre attente e rispettose del contesto storico, creando così un circuito cittadino composto da: Ferrara OFF Teatro, all’interno degli ex magazzini AMGA; Jazz Club, presso il Torrione di San Giovanni; Consorzio Wunderkammer, presso i magazzini Savonuzzi; la RTA (Rete temporanea di associazioni) presso la Porta degli Angeli. Questi solo alcun esempi di come il patrimonio culturale tangibile può essere anche sede di produzioni creative e culturali.
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