Lo scorso weekend abbiamo caricato la Micra con borse, macchina fotografica e.. biciclette! Destinazione Ferrara, splendida città dell'Emilia Romagna riconosciuta dall'Unesco Patrimonio dell'Umanità e soprannominata la città delle biciclette. La percentuale di utilizzo del mezzo da parte degli abitanti risulta fra i picchi più alti in Europa. Fin dalle prime pedalate abbiamo incontrato adulti, anziani, bambini, persone di ogni età che incrociavano le loro ruote con i passi dei pedoni in centro. Una città a misura d'uomo, ricca di piste ciclabili e aree verdi.
Il centro storico di Ferrara è una vetrina d'arte a cielo aperto. Il tour della città inizia pedalando dalla Cattedrale al Castello Estense, simbolo della città e dimora dei d'Este, dinastia nobile italiana. Il castello venne commissionato nel 1385 dal marchese Niccolò II d'Este all'architetto Bartolino da Novara e venne utilizzato come dimora di protezione dalle violente rivolte degli abitanti contro l'aumento delle tasse. Fossati, ponti e alte torri sono gli elementi caratterizzanti di questa residenza. Anche gli interni sono visitabili e il costo d'ingresso è di circa 6 euro.
La Cattedrale di San Giorgio, duomo di Ferrara
Castello Estense di Ferrara
Interni del Castello
Di fronte al castello si apre Corso Ercole I d'Este, considerata dall'Unesco come una delle vie più belle al mondo. E' una via interamente pedonale con dimore eleganti dalle ricche decorazioni. Se la percorrete in bicicletta vi consiglio di salire sul marciapiede per evitare il pavè. Il punto più importante è il "Quadrivio degli angeli" dove è situato il Palazzo dei Diamanti. Gli effetti di luce di 8500 blocchi di marmo bianco striati di rosa e le mostre temporanee presenti all'interno del palazzo sono lì ad attendere di essere visitate.Corso Ercole d'Este
Palazzo dei Diamanti - Ferrara
Ferrara: vie del centro storico
Pedalare mette sempre un pò di appetito. Legate le biciclette a un palo di via Guglielmo degli Adelardi ci siamo recati all'Enoteca al Brindisi, l'osteria più vecchia del mondo! L'Enoteca al Brindisi è la più antica osteria esistente (risale al 1435!) ed è situata proprio a Ferrara! Lo sapevate? Oltre ad essere la più antica è anche una delle più conosciute della città. Una volta entrati ci siamo lasciati viziare dalle sue leccornie: cappellacci ripieni di zucca al burro e salvia, affettati, vini, formaggi... una bontà!
I cappellacci, piatto tipico della cucina emiliana
Slegate nuovamente le bici abbiamo continuato a pedalare lungo le viuzze del centro storico aggiungendo una meta alternativa al nostro itinerario: il Monastero Sant'Antonio in Polesine. Fin dall'entrata nel giardino si è percepita la pace e l'armonia che regna in questo posto. Al mattino presto e alle tre è possibile ascoltare le monache di clausura intonare canti gregoriani. Sentire quelle bellissime voci al di là della grata che le divide dal mondo è stata un'esperienza bellissima. Dopo i canti è possibile visitare la parte interna del monastero insieme ad una suora che spiegherà i dipinti presenti. Non sono un'esperta d'arte ma gli affreschi della scuola di Giotto dipinti su intere pareti dalla base al soffitto mi hanno lasciato a bocca aperta.
Un buon caffè nelle vicinanze e via di nuovo verso le mura di Ferrara che con i loro 9 chilometri abbracciano il centro storico della città. Pedalare nel verde dei sentieri è un'esperienza che vi consigliamo di provare. La nostra visita a Ferrara è terminata alla Porta degli Angeli dove un ferrarese ci ha mostrato i suoi quadri esposti in una mostra temporanea. Dipinti che rappresentano la natura e lo scorrere del tempo. Così si è concluso il nostro tour in bicicletta, così ci ricorderemo di Ferrara e dei suoi amichevoli abitanti.
Mura di Ferrara
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