Se la cosa fosse vera sarebbe molto grave. Però, se fosse vera (faccio fatica a crederci), la Ferrari avrebbe disputato una super gara a Melbourne e senza questa problematica avrebbe potuto lottare per la vittoria. Perché dico questo? Andiamo ad analizzare i riscontri cronometrici di Rosberg e Alonso nelle prime fasi di gara.
Come potete vedere la differenza media di tempo sul giro tra il pilota tedesco e quello spagnolo è di “soli” 1,5 s.
Sappiamo con una precisione abbastanza buona, grazie al sistema Wintax di Magneti Marelli, che l’ERS (MGU-K + MGU-H) a Melbourne equivaleva, in gara, a circa gara 2”08 al giro (con un aumento di 12 km/h di velocità massima) mentre in qualifica il margine era di ben 3”5 con un incremento di velocità massima di 20 km/h.
Se tutto questo coincide con la verità perché allarmarsi a Maranello? Avevano un gap di oltre 2 s al giro e sono riusciti a girare dalla Mercedes a soli 1,5s. Quindi vorrebbe dire che hanno recuperato ben mezzo secondo sul gap stimato e senza questi problemi avrebbero potuto lottare per vincere e/o salire sul podio.
Allora perché c’è preoccupazione a Maranello? Io personalmente fatico a credere a questa tesi e credo che la Ferrari abbia avuto dei problemi ai motori ibridi per colpa del proprio software che ancora non funziona correttamente. Avete notato che la Ferrari, a differenza delle motorizzate Mercedes e Renault, fatica a fare il giro veloce in qualifica al primo passaggio? Perché vengono fatti due giri lenti prima di sparare il tempo? Perché non si riescono a fare due giri veloci consecutivi? Se così fosse, credo che il problema principale sia proprio nel software sviluppato dalla Ferrari e non della Federazione in quanto quest'ultima invia sicuramente dei segnali di sblocco alla propria centralina installata su ogni vettura. Sta poi ai vari team, "raccogliere" questo segnale e inviare lo sblocco alle centraline che gestiscono i motori elettrici.
Comunque aspettiamo le risposte sulla pista per cercare di trarre le giuste indicazioni.