Ferrari, Domenicali si fa da parte, dentro Mattiacci

Creato il 15 aprile 2014 da Simo785

A cura di Rita Cappiello

E stavolta è toccato a Domenicali…

Stefano Domenicali, dimissionario da Team Principal della Ferrari

Dopo l’ennesimo avvio di stagione deludente della Ferrari, lunedì 14 aprile è arrivata la notizia delle dimissioni di Stefano Domenicali, che era il team principal del team di Maranello. Notizia che forse ci si aspettava da tempo, visti gli scarsi risultati ottenuti durante la sua gestione.

In quasi sette anni, infatti, da quando ha preso il posto di Jean Todt, solo un Titolo Costruttori vinto nel 2008 e una serie di fallimenti susseguitisi uno dietro l’altro, a cominciare dalla triste vicenda di Abu Dhabi 2010, in cui il Fernando Alonso perse il Titolo per una sbagliatissima scelta strategica del team. L’oramai ex-direttore sportivo Ferrari ha dichiarato di aver preso la decisione difficile e sofferta di dimettersi, assumendosi con ciò le responsabilità che il suo ruolo richiedeva, per dare una scossa all’ambiente.

Nessuno di certo è convinto che sostituire Domenicali possa rappresentare la soluzione dei problemi della Ferrari, troppe volte si è creduto di poter cambiare le cose allontanando i singoli e puntualmente il tempo e i risultati hanno bocciato le scelte fatte. Tuttavia la situazione impone una svolta. Gli alibi son finiti. Non c’è più “l’astronave-Red Bull”, regolare o meno, a dominare i Gp, eppure la Rossa non è lì davanti. Non è più solo e tutta una questione di aerodinamica, eppure il gap dai primi sembra già incolmabile…

E’ ora che si cominci a guardare seriamente a quelle che sono le proprie responsabilità e carenze, senza più cercare presunti colpevoli e capri espiatori di turno. Che questo passo indietro fatto da Domenicali possa significare davvero una spinta verso il cambiamento, perché altrimenti sarà solo l’ennesimo, inutile, avvicendamento, come i tanti visti in vari ruoli in questi anni.

La direzione della gestione sportiva del team di Maranello viene ora affidata a Marco Mattiacci. Scelta questa abbastanza sorprendente, visto che si tratta sì di una persona con un ruolo importante in Ferrari, e quindi addentro all’ambiente ( fino a ieri era, infatti, presidente e amministratore delegato della Ferrari Nord America), ma molto lontana dal mondo delle corse.

La speranza è che Mattiacci riesca, con le sue abilità di manager, a supplire alla sua scarsa esperienza nell’ambiente formula 1.


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