Sabato 8 dicembre la grande ginnastica artistica farà capolino a Glasgow (Scozia) dove si disputerà l’ultima tappa del Coppa del Mondo, degna chiusura di una grande annata per la disciplina. Soprattutto sarà l’occasione per gli spettatori locali di festeggiare il team Union Jack che ha così ben figurato alle Olimpiadi casalinghe: saranno tutti presenti sugli spalti per concedersi a foto e autografi. L’evento verrà aperto da un’esibizione, che si preannuncia spettacolare, di Beth Tweddle, la reginetta inglese delle parallele (campionessa mondiale 2006, bronzo olimpico a Londra).
Il regolamento prevede che gli otto migliori atleti del ranking (se qualcuno rifiuta si procede a dei ripescaggi) si esibiscano nel classico concorso generale. Il vincitore guadagnerà 50 punti in classifica, poi si scala di cinque punti per ogni posizione.
Il trofeo generale è ancora in bilico: al maschile conduce Marcel Nguyen; al femminile comanda l’accoppiata statunitense formata da Elizabeth Price e Jordyn Wieber, ma la campionessa del Mondo ha deciso di rimanere in Patria.
Dopo il quinto posto di Stoccarda (clicca qui per leggere l’articolo) torna ancora in pista Vanessa Ferrari. In Germania è caduta alle parallele durante l’uscita con un doppio salto e ha sbagliato al volteggio, prima di riscattarsi con un’ottima trave e con un eccellente corpo libero, marchio di fabbrica dai tratti immediatamente riconoscibile e sempre uno dei migliori a livello mondiale. La bresciana cerca riscatto e la condizione dimostrata nell’ultima tappa di Coppa del Mondo è molto migliore di quanto ci si aspettasse. I tre mesi di allenamento che ha ormai nelle gambe sono serviti a ridarle quello smalto che si temeva avesse perso dopo la delusione del quarto posto di Londra. Invece la Leonessa ha ancora voglia di ruggire, nonostante un leggerissimo dolorino. Ci sono anche possibilità concrete di andare a podio in Gran Bretagna: ovviamente servirà non commettere evidenti errori. Il resto vien da sé.
Ci sarà però ancora una grande stellina a brillare: quella di Elizabeth Price. L’americanina ha vinto a sorpresa la Deutscher Pokal sette giorni fa ed è pronta a stupire ancora. Dopo esser rimasta fuori solo all’ultimo momento dal magico quintetto che avrebbe vinto il titolo olimpico a squadre, la sedicenne ha strabiliato tutti alla sua prima vera uscita internazionale: ha dominato volteggio e parallele, per poi difendersi alla trave e controllare la situazione al corpo libero. Un suo bis in Terra d’Albione le consentirebbe addirittura di portarsi a casa il Trofeo Generale. Incredibile.
Dovrà controllarsi le spalle dagli attacchi di Elisabeth Seitz (tedesca seconda nella tappa casalinga e sesta agli staggi nel concorso a cinque cerchi, ora distante solo cinque punti dalla rivale) e di Rebecca Tunney, che giocherà in casa ma deve rimontare dieci lunghezze, lei che è l’unica ad aver partecipato a tutte e tre le tappe del circuito (a New York fu ottava).
Risponderanno presente anche la tedesca Kim Bui e l’altra britannica Niamh Rippin, attesa a un pronto riscatto dopo un autunno non di certo eccellente. L’elvetica Giulia Steingruber ha declinato l’invito dopo la terza piazza teutonica, mentre Larisa Iordache è rimasta in Romania per curare al meglio la propria fascite plantare. Ai box anche le altre statunitensi Raisman e Douglas (la Kellog’s Cup ha disintegrato lo squadrone), le russe Komova e Grishina, le cinesi e le rumene Izbasa e Ponor.
Completeranno il cast la diciassettenne giapponese Wakana Inoue e la canadese Kaitlyn Hofland (classe 1996, attenzione promette bene).
Le rotazioni delle ragazze si mescoleranno con quelle degli uomini in un vero pomeriggio di spettacolo. Con Kohei Uchimura rimasto in Giappone per prepararsi al meglio in vista del suo matrimonio e della nascita del suo primo erede, sarà una spettacolare lotta tre a scaldare l’ambiente. Tre grandi atleti si sfideranno per la conquista della Coppa: il tedesco Marcel Nguyen, vicecampione olimpico e vincitrice domenica scorsa di fronte al proprio pubblico, parte avvantaggiato di dieci punti sul duo composto dall’americano Danell Leyva (bronzo olimpico e campione mondiale alle parallele) e dall’idolo di casa Daniel Purvis (bronzo olimpico a squadre e secondo settimana scorsa). Completeranno il parterre il suo connazionale Kristian Thomas, i due nipponici Kazuhito Tanaka e Yusuke Saito (etrambi argento a squadre a Londra), l’ucraino Oleg Verniaiev e il promettente spagnolo Fabian “El Flaco” Gonzalez.
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OA | Stefano Villa
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