Ferrari, Mattiacci: C’è un gap da chiudere. Lotteremo

Il nuovo team principal della Ferrari Marco Mattiacci si è presentato regolarmente al suo posto nelle prime libere del GP della Cina in programma questo weekend.

Il nuovo capo della gestione sportiva ha rilasciato la sua prima, lunga intervista, ai microfoni dei giornalisti occorsi per poterlo ascoltare dichiarando di aver accettato l’incarico perchè questa è una missione, non un lavoro.

Tra i tanti retroscena raccontati, la telefonata di Montezemolo alle 05:58 di mattino.

Cosa ha pensato quando Montezemolo l’ha contattata?
Ho ricevuto una chiamata alle 5.58 del mattino di venerdì. Ho pensato che fosse un pesce d’Aprile fuori tempo massimo, poi dopo un minuto di conversazione ho capito che non era un pesce d’Aprile.

Ha accettato subito?
Certo, questa è una missione non è un’offerta di lavoro.

Che Ferrari ha in mente, una Ferrari da rianimare o da rifondare? Anche magari cambiando degli uomini nei posti chiave di questa grande azienda.
È estremamente troppo presto per rispondere a questa domanda, la prima cosa che voglio fare è ringraziare il presidente Montezemolo per avermi dato questa opportunità, la seconda persona che voglio ringraziare è Stefano Domenicali, un professionista e un amico che ha fatto un lavoro egregio e tutti quelli che hanno lavorato con me in questi anni permettendomi di arrivare qui. La mia filosofia di manager è: prima vedere ciò che c’è di buono, poi eventualmente si cambia. Non ho in questo momento fatto questo questa valutazione.

Lotteremo, questo è quello che posso dire. C’è un gap da chiudere come tutti sapete. Lotteremo.

Che cosa pensa che serva alla Ferrari anche nel medio-lungo termine per uscire da un periodo non facile. Pensate di mettervi in qualche maniera anche sul mercato per rafforzare eventualmente con elementi che vengono dall’esterno?
Il presidente Montezemolo è stato molto chiaro con me, sicuramente mettiamo a disposizione qualunque cosa serve per costruire un futuro molto solido. È stato altrettanto chiaro che si possono fare interventi sul mercato ma non solo per il semplice esercizio di farli. Devono essere interventi che ci diano la sicurezza di un forte valore aggiunto perché ripeto, abbiamo una squadra eccellente.

Circolano voci sul rapporto tra Ferrari e Alonso, la possibilità che Fernando possa uscire anticipatamente dal contratto. Lei lo ritiene un punto chiave del suo mandato?
Ritengo che Alonso sia un grandissimo professionista, probabilmente il miglior pilota in questo momento in Formula 1. Condivido assolutamente la sua esigenza e penso che voglia vincere un mondiale con la Ferrari perché questo è il sogno per qualunque pilota in Formula 1.

Qualcuno ha avanzato qualche perplessità circa il fatto che lei non è una persona di quest’ambiente. Questa cosa come la vive?
Mi da una grandissima motivazione. Grandissima.