Montezemolo, Domenicali e Fernando Alonso hanno stretto un patto di ferro: lo spagnolo SEMPRE e SOLO con la Ferrari sino a fine carriera. Dopo il brutto incidente subíto domenica scorsa tutta la corte rossa di Maranello si è data da fare per rincuorare il suo capintesta. Il momento industriale e commerciale della Ferrari ha bisogno dei due titoli mondiali 2012 – pilota e costruttore: il volano del successo determina una sicurezza gestionale enorme considerata anche la serenità ambientale. È stato deciso di lanciare un nuovo modello all’anno. Nel 2013 sarà la volta della 458 Scuderia e della California M, restyling dell’attuale, mentre “entro il 2014” toccherà ad una “grande” sorpresa. Sergio Marchionne ha fatto presumere che la Rossa estenderà il proprio raggio d’azione anche in un altro segmento.La risposta del ferrarista spagnolo all’ambiente: “Sono fiducioso, corriamo a casa, c’è grande motivazione. La Ferrari va sempre forte a Monza, tiriamo fuori il 101 per cento, sarà un buon weekend per avere l’opportunità di andare a punti”. In effetti Monza sarà la cartina di tornasole per tutto l’ambiente anche per il dimenticato Massa, pulcino nero o rosso della covata. Il brasiliano non ha più da tempo la fiducia dello staff tecnico: troppe le incertezze e le delusioni incartate con giustificazioni spesso inconsistenti; per questo una prova di forza condita dal podio a Monza potrebbe essere un colpo di spugna per il deficit creato.
Pierumberto Angeli
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