Magazine Ecologia e Ambiente

Ferrovie: Ecco come saranno più green!

Creato il 13 novembre 2015 da Deboramorano @DeboraMorano
195838809-1d253519-70dc-4a51-a8e0-4ad4c955b969

Giovanni Corbetta, direttore generale Ecopneus, e Giovanni De Lisi, ideatore e fondatore di Greenrail

Le ferrovie del futuro potrebbero avere le traversine ecosostenibili realizzate in gomma riciclata da pneumatici fuori uso, i cosiddetti Pfu.

Il progetto, di Giovanni Maria De Lisi, amministratore e fondatore di Greenrail, ha un doppio vantaggio. A livello economico si riducono del 50% i costi di manutenzione delle linee ferroviarie e si aumenta la durata del prodotto: 50 anni contro i 30/40 del calcestruzzo. Per quanto riguarda l’ambiente invece, per ogni km di linea armata con traverse Greenrail si contribuirà a recuperare 35 tonnellate di pneumatici fuori uso e 35 tonnellate di plastica. 

Le traversine, inoltre, abbattono anche le vibrazioni e diminuiscono la rumorosità.

Dal punto di vista energetico, infine, queste sono le uniche traverse ferroviarie al mondo progettate per produrre energia elettrica mediante sistemi piezoelettrici o moduli fotovoltaici polimerici.

A presentare Greenrail in occasione di Ecomondo, a Rimini, Ecopneus, società consortile per il rintracciamento, la raccolta, il trattamento e la destinazione finale degli Pfu.

Oltre a Greenrail basic, la società è impegnata nello sviluppo di “Greenrail Piezo” (traversa che produce energia elettrica al passaggio del treno, tramite compressione e vibrazioni) e “Greenrail Solar” in grado di generare per ogni km di linea circa 150kwh di energia solare, mediante l’integrazione di moduli fotovoltaici.

Il nuovo concept di Greenrail ha già vinto numerosi premi dedicati all’imprenditoria, tra cui Edison Start 2015 e sarà sul mercato nel 2016, ma le richieste di realizzazione sono già numerose, al punto che Greenrail ha depositato il brevetto in più 120 Paesi.

(fonte: http://www.repubblica.it)

Tags

Argomenti

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :