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Fervono i preparativi per “Effetto terra”. Capocastello si prepara a ospitare la XXI edizione di Castellarte. Oltre agli artisti saranno protagonisti i giovani imprenditori agricoli irpini e ActionAid con la sua lotta al “land grabbing”.

Creato il 23 luglio 2014 da Russoniello

castellarte wip_nLavori in corso a Capocastello – Mercogliano (Av) per l’allestimento della XXI edizione di Castellarte Festival Internazionale di Artisti in Strada che alza il sipario venerdì 25 luglio su un’edizione tutta dedicata all’Effetto Terra, ai giovani cioè che scelgono l’agricoltura di qualità come risposta alla crisi. Il risuonare dei colpi di martello e il rincorrersi delle voci dei volontari dell’Associazione Castellarte sono il sottofondo ideale per conoscere il nuovo Presidente dell’Associazione Castellarte, Francesco Dello Russo.

“Partecipo a Castellarte dal 1993, sono stato anche vicepresidente dell’Associazione e vivo da sempre a Capocastello. Questo Festival – spiega il neo Presidente Francesco Dello Russo – sarà speciale per me. Da una parte, infatti, sarà tutto come sempre: fatica, problemi da risolvere, il contatto

Francesco Dello Russo

Francesco Dello Russo

sempre bellissimo con le persone, ma ci sarà anche la responsabilità di questo ruolo. Mi sento però supportato dagli amici dell’Associazione; abbiamo sempre lavorato insieme, in maniera paritaria e con grande affetto tra di noi. Maria Pia Di Nardo ha voluto cedere il passo ai giovani per renderci parte attiva nella prosecuzione di Castellarte. Quest’anno parleremo dei giovani che hanno scelto l’agricoltura come risposta alla crisi, ma anche di lotta biologica al cinipide galligeno (insetto parassita del castagno), di artigianato, di associazioni come Libera che riconvertono all’agricoltura le terre sottratte alla criminalità. Tutto ovviamente nella cornice di spettacoli che tutti ben conoscono”.

Il programma del Festival – da anni attestato sulle 50.000 presenze da ogni parte della Campania e oltre – è come sempre ricchissimo e coinvolgente. Arte circense, musica, teatro, mostre, installazioni, artigianato ed enogastronomia, sono gli ingredienti della kermesse che trova, nel costante rinnovamento, la ricetta del successo.

“Gli artisti di strada che vedrete provengono quasi tutti dalla Scuola di Arte Circense Flic di Torino, l’unica in Italia – dice il Direttore Artistico Anna Di Nardo – ci saranno: il giapponese Senmaru Kagami, maestro della Daikagura, il beffardo clown francese Benjamin Delmas; Slick Steve & The gangsters, tra rockabilly e magia, le evoluzioni acrobatiche di Olivia Ferraris del Cirque du Soleil; lo spericolato escapologo Mister David (già con Arturo Brachetti), lo sperimentale Bubblecirckus di Juriy Longhi, gli stralunati clown The Beat Brothers, il vincitore 2013 di Cantieri di Strada FNAS Matthias Martelli che s’ispira a Dario Fo e ai giullari medievali. Tanta anche la musica con la marching band calabrese Takabum, la Scuola di Tarantella Montemaranese, Simone Vignola che presenta a Castellarte il suo quarto disco “Life is a video game”, G.B. Husband & The Ungrateful Sons con le loro atmosfere mid-sixties, i dinamitardi Exploders Duo e il collettivo On Off Crew capitanato da Palmisano Dj e T-Rabbia MC con uno show di rap e hip hop danzato da Dynamic Team. Un tocco di Balcani non può mancare con i Barabonzibonzibò, al rockabilly invece provvedono gli Stragatti e la Marilù Band; atmosfere jazzate per il Pierpaolo Iermano Trio e, last but not least, due scatenati dj set con Vinyl Gianpy, il “dj del popolo”, e Chopin e i Suoi Notturni”.

Francesco Rodia

Francesco Rodia

Sempre impegnato sul versante sociale, Castellarte declina l’Effetto Terra anche come denuncia del “land grabbing”, l’accaparramento del suolo agricolo operato dalle multinazionali nei paesi del Terzo Mondo, sostenendo l’azione di Actionaid. “Con i membri dell’Associazione Castellarte – dice Francesco Rodia, coordinatore dell’entità locale di ActionAid – è nata subito un’intesa molto forte, basata sulla condivisione degli stessi valori e dalla solidarietà per chi è in difficoltà. Quest’anno l’Associazione ha voluto devolvere parte del ricavato della Lotteria per finanziare uno degli 800 progetti che ActionAid supporta in oltre 50 paesi nel mondo.  E’ nata una grande collaborazione che negli anni vedrà come protagonisti  l’arte di strada e l’impegno sociale”.


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