Goldenacre (Edimburgo) - Il sole è tornato a splendere sulla Scozia e le temperature sono salite fino a 18°C, regalando in questa giornata infrasettimanale il clima ideale per una gara di rugby. Gli Heriot's ospitano i Barbarians, il Club ad inviti più famoso del mondo, al Goldenacre in una settimana, per loro, potenzialmente indimenticabile. Oggi si celebrano, infatti, i loro 125 anni di vita - ironia della sorte, anche i BaaBaas festeggiano la stessa ricorrenza quest'anno - mentre sabato, sempre al Goldenacre, si giocheranno il titolo di campione di Scozia nella prima finale della storia della BT Premiership contro il Melrose RFC, vincitore lo scorso anno. Il pubblico sugli spalti, nonostante si giochi di martedì pomeriggio, è numeroso e appassionato, con un'atmosfera da beer garden "di lusso", a fare da cornice ad una giornata che, da queste parti, è già entrata negli annali. I Barbarians hanno rispettato i pronostici, vincendo comodamente, marcando numerose mete e dando spettacolo, ma il risultato, oggi, è davvero l'ultima cosa su cui puntare l'attenzione. Nonostante la squadra invitata dai BaaBaas non fosse di primissimo piano, partite come questa in Scozia dovrebbero giocarsi almeno una volta l'anno, per tutto quello che i BaaBaas rappresentano.
Il protagonista assoluto del primo tempo è il namibiano Chrysander Botha, ala degli Exeter Chiefs, autore di quattro mete - di cui almeno due di ottima fattura a chiusura di due azioni in velocità condite da numerosi offload, secondo la migliore tradizione dei BaaBaas. Gli Heriot's riescono a marcare tre mete, due nate da un intercetto a metà campo, mentre l'ultima al termine di un'azione multi-fase finalizzata di prepotenza dal seconda linea Syme.
La ripresa si apre sulle note della banda della scuola, costretta a lasciare il campo prima della fine dell'esibizione perché il direttore di gara ha deciso di far riprendere la gara qualche minuto prima del previsto. In campo i BaaBaas continuano a dominare ma gli Heriot's, nonostante l'evidente divario, riescono ancora ad andare oltre la linea con l'ala Goudie - doppietta personale - a chiudere una bella azione solitaria in velocità.
Al 53' entra in campo Ian Mckinley, all'esordio con la maglia dei BaaBaas, che porta sul terreno di gioco del Goldenacre un po' di Italia vestendo i calzettoni del Rugby Viadana, mentre la gara scorre sui binari ormai predefiniti prima che gli Heriot's non riescano più, poco dopo l'ora di gioco, a fermare la marea bianconera che dilaga ingrossando il tabellino fino al 31-97 (con l'ultima meta che non viene trasformata) con cui si chiude il match.
Heriot's FC 31Barbarians FC 97
Score: Botha m Pritchard tr (0-7), Botha m A.Thomas tr (0-14), Learmonth m Wilson tr (7-14), Botha m (7-19), Goudie m (12-19), J.Adams m A.Thomas tr (12-26), Pritchard m Pritchard tr (12-33), Botha m (12-38), Hart m Pritchard tr (12-45), Syme m Wilson tr (19-45); McLeod m A.Thomas tr (19-52), Goudie m (24-52), A.Thomas m Pritchard tr (24-59), J.Adams m (24-64), Mulligan m Mustard tr (31-64), McLeod m Pritchard tr (31-71), J.Adams m A.Thomas tr (31-78), Price m Pritchard tr (31-85), Summerhill m Ross tr (31-92), Alan Brown m (31-97).
HT: 19-45