Quest’anno, per sconfiggere la leggendaria profezia Maya che vede nel 2012 la fine del mondo, la ricetta proviene da uno sperduto borgo di Rimini, dall’antico borgo dei pescatori, dove il ciclo della vita non finirà se improvvisamente si farà convivere passato e futuro.
Il tema della Festa de Borg, ormai diventata un appuntamento di assoluto rilievo popolare e culturale, guarderà alla storia del Borgo, con particolare riferimento al fenomeno del movimento migratorio ed alle vicende umane di coloro che lasciarono il Borgo e la Città di Rimini; è dunque su tali vicende che la Festa porrà l’accento, dalle storie di emigranti più noti, quali Fellini, Zavoli e Giulietti, a quelle più prosaiche di personaggi comuni.
Durante i due giorni di festa, le piazzette del Borgo San Giuliano, l’antico borgo che sorge al di là dal bimillenario ponte di Tiberio, si trasformano in teatri e palcoscenici. Il tutto è completato con i tradizionali stand gastronomici, i vari punti di spettacoli musicali, le mostre e gli spettacoli dal vivo. Sabato sera alle ore 21.00 grande spettacolo nell’invaso del Ponte di Tiberio. Gran finale domenica intorno alle 23.30 con il tradizionale concerto per fuochi d’artificio.
Nata nel 1979, la festa del borgo è diventata un appuntamento fisso che ogni due anni richiama oltre 60mila persone, non solo riminesi. La festa ha sempre tenuto in considerazione anche l’aspetto culturale, allestendo mostre di artisti riminesi, invitando pittori a decorare con murales le case del borgo, esponendo raccolte di antichi documenti, monete, stampe e quanto per ogni edizione si trova per far rivivere ai visitatori la storia della città.
Sabato 1 e domenica 2 settembre 2012 nell’antico Borgo di San Giuliano e nella zona del Ponte di Tiberio dalle 17.00 alle 24.00 con ingresso gratuito.