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Festa dei Cornuti: festeggiando l’infedeltà

Creato il 04 novembre 2011 da Witzbalinka

Vi siete mai chiesti da dove viene la curiosa abitudine di chiamare “cornuto” chi viene tradito dal proprio compagno? Pare che la tradizione venga dall’antica Roma, epoca in cui molti legionari al ritorno dalla guerra venivano ricompensati con lussuosi corni pieni di monete.. ma poco dopo,  al ritorno a casa (a volte dopo molti anni di assenza), scoprivano che la loro sposa aveva trovato qualche amante per mantenere calde le lenzuola. Rocca Canterano è un paesino  italiano in provincia di Roma che oggi conta poco più di 200  abitanti. Ma non è sempre stato così piccolo: agli inizi del secolo scorso vi viveva molta più gente,  almeno dieci volte tanto, e  intorno alla sua bella chiesa di Santa Maria  Assunta si organizzavano festival e feste rurarli di ogni genere, soprattutto  durante l’estate.

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Senza dubbio l’evento più bizarro di  Rocca Canterano si  tiene all’inizio dell’autunno, più precisamente la domenica più vicina all’11 di novembre (quest’anno sarà il 13). E`la Festa dei Cornuti, che si celebra in onore di San Martino, vescovo di Tours e patrono di coloro che  almeno una volta sono stati  traditi. Vi sono varie teorie sul perchè questa festa venga celebrata proprio in questo periodo..C’è chi ritiene che la festa abbia origini pagane: i celti celebravano tradizionalmente la fine dell’anno in novembre con una lunghissima festa selvaggia di dodici giorni, durante la quale le infedeltà erano piuttosto frequenti… Un’altra spiegazione di carattere meno storico  e più semplicistica sarebbe che in questi giorni di solito si tenevano fiere di bestiame e bisogna tener conto che le bestie dei questa regione hanno generalmente corna di grosse dimensioni…

Attualmente viene fatta una processione capeggiata dal cosiddetto “gran cornuto dell’anno” che ha il sicuramente dubbio onore di indossare gli enormi corni che simboleggiano l’infedeltà.  Mentre la processione attraversa il paese giullari e cantastorie vanno raccontando storie satiriche di cornuti, cantando e suonando strumenti medievali. Questi attori colgono l’occasione per prendersi amabilmente gioco  di qualsiasi personaggio famoso le cui corna siano divenute di dominio pubblico…

Oltre ad un’opportunità per soffocare le tensioni causate da qualche corno, il Festival è anche un’occasione  per provare alcune delle deliziose specialità culinarie locali. In particolare qualsiasi piatto dove vi siano castagne della zona sarà certamente delizioso.

Josep Lapidario Only-apartments Author
Josep Lapidario


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