usa il cuore quando lavora: che sia in bottega, in ufficio, in negozio, in azienda, in un ente pubblico, in una onlus... Buon 1° maggio a chi sogna di firmare un contratto, a chi un contratto già ce l’ha e sa che il proprio posto è prezioso e non scontato, a chi sta inseguendo il proprio sogno, a chi lotta ogni giorno tra bilanci, tasse, affitti, tagli Buon 1° maggio a chi, davanti a un problema, cerca nuove strade A chi sceglie di rimanere, e a chi decide di partire. Buon 1° maggio a tutti, che siate lavoratori oppure, purtroppo, no. Perché sia una giornata di riflessione, non di disfattismo. E di fronte alla situazione attuale sia il Fare a guidarci, non la resa.
fonte Laureati artigiani
