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Festa del Cinema di Roma: “Monitor”, l’opera prima di Alessio Lauria questa sera alle 20.30 presso il Cinema Avorio

Creato il 17 ottobre 2015 da Stivalepensante @StivalePensante

Monitor” è prodotto dalla Tea Time Film con Rai Cinema ed è l’opera prima di Alessio Lauria che oltre alla regia ne firma anche la sceneggiatura insieme a Manuela Pinetti. Il film, che sarà distribuito sulla piattaforma web Rai Cinema Channel, è stato notato dalla direzione artistica della Festa del Cinema di Roma tanto da essere selezionato nella sezione autonoma e parallela Alice nella Città/Panorama. La proiezione ufficiale sarà questa sera alle ore 20.30 presso il Cinema Avorio (Quartiere Pigneto – Via Macerata, 12).

Festa del Cinema di Roma: “Monitor”, l’opera prima di Alessio Lauria questa sera alle 20.30 presso il Cinema Avorio. La pellicola è stata sviluppata all’interno della Bottega Creativa di Experimenta grazie alla borsa di sviluppo messa a disposizione dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, ed è stato realizzato anche grazie all’aiuto e all’entusiastico impegno di un gruppo di studenti dello IED che hanno contribuito, con la loro creatività, a buona parte della post produzione del film. Ambientata in un mondo distopico, solo apparentemente perfetto, la pellicola denuncia una profonda solitudine nella quale i protagonisti (Michele Alhaique e Valeria Bilello) sono immersi; per trovare ascolto devono ricorrere a delle macchine: i “monitor”. Sullo sfondo di questo scenario imperfetto si sviluppa una delicata storia d’amore…

La sinossi di “Monitor”, un film di Alessio Lauria, con Michele Alhaique, Valeria Bilello, Riccardo De Filippis e la partecipazione straordinaria di Claudio Gioè. Vincitore della Bottega Creativa “PREMIO SOLINAS EXPERIMENTA”. In un presente parallelo al nostro, l’ambizione non è più vivere e lavorare nelle metropoli, bensì riuscire ad essere assunti nelle grandi aziende sorte al di fuori di esse, micro città dotate di ogni comfort. È qui che è nata una nuova figura professionale, il Monitor, che ha il compito di ascoltare sfoghi, dubbi e insicurezze degli altri lavoratori. Ogni giorno i dipendenti entrano nelle Sale di Ascolto solamente per essere ascoltati da una persona che non possono vedere e da cui non possono essere visti. Paolo è il miglior Monitor del suo reparto e, quando si sparge la voce che un dipendente ha tentato il suicidio, teme per la sua promozione. Le sue certezze cominciano a vacillare: forse l’azienda non è così perfetta come la si vuole far credere?


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