Una festa a Cagliari per brindare al milione di visite: oggi, sabato 25 Ottobre, dalle ore 18.
A tre anni dalla pubblicazione del primo articolo, il nostro quotidiano di storia e archeologia ha superato un milione di ingressi, e viaggia a una media di 1500 visite giornaliere. Sono numeri importanti che mi invitano a fornire un servizio di qualità. Tutto l'impegno che metto a disposizione dei lettori è, tuttavia, condizionato da due problematiche: il tempo a disposizione e le competenze specifiche. Il ruolo che ho scelto nel settore culturale è quello della divulgazione e mi scontro quotidianamente con i due problemi che ho citato. Pur curando al meglio la scelta degli argomenti da proporre, non ho tempo sufficiente per filtrare selettivamente ogni frase degli articoli, pertanto possono esserci errori dovuti alla fretta. Per ciò che riguarda le competenze specifiche, essendo specializzato solo nella fase nuragica, devo spesso affidarmi alla "penna" di autori preparati che nella disciplina di cui scrivono offrono garanzia di qualità. Parlo di professionisti del calibro di Paolo Bernardini, Massimo Pittau, Giovanni Ugas, Alfonso Stiglitz, Mauro Perra, Momo Zucca, Piero Bartoloni, Marco Rendeli e tanti altri che colgo l'occasione per ringraziare e invitare a continuare a scrivere su questo quotidiano di divulgazione. Ho avuto l'onore di pubblicare articoli dei miei professori universitari, di coloro che mi hanno ispirato la strada che ho scelto di percorrere nel mondo culturale, primi fra tutti il compianto Roberto Coroneo e la professoressa Rossana Martorelli. Oggi vorrei ricordarli tutti, e mi scuso con quelli che non ho citato. L’indagine sul nostro passato ha portato alla luce anche argomenti di difficile lettura, ad esempio la cartografia nautica di Rolando Berretta e gli articoli tecnici scritti con un linguaggio accademico e destinati agli addetti ai lavori. Parlo di alcune tesi di laurea, di approfondimenti su scavi e stratigrafie e altri. Personalmente continuerò a scrivere di economia e traffici nel Mediterraneo antico, segmento storico/geografico che ho avuto la possibilità di studiare a fondo. Non ho mai pensato alla durata di vita di questo blog e ho sempre cercato di farlo coincidere con gli impegni lavorativi estranei al mondo della cultura. Questo pomeriggio vorrei avervi tutti vicini, in un momento delicato che segna il mio percorso lavorativo. Dopo dodici anni ho deciso di ritornare in quel mondo che mi ha formato professionalmente e alla passione che mi accompagna da quando, appena diciottenne, acquistai la prima auto mentre Niki Lauda trionfava nelle piste con il cavallino rampante, e Marku Alen e Hannu Mikkola sfrecciavano nei polverosi sentieri e nelle piste innevate del mondiale Rally. Inaugurerò un negozio a Cagliari per provare, nuovamente, alcune di quelle sensazioni che i nostri avi vivevano nel loro mercanteggiare. L'incontro fra i due attori dello scambio, venditore e compratore, è una danza che coinvolge l'emotività, l'intelligenza, l'abilità oratoria, la gestualità, la capacità di comprensione dei bisogni del compratore...insomma, un piccolo mondo racchiuso in una trattativa commerciale. Ringraziandovi ancora per aver scelto questo quotidiano per trascorrere qualche momento della giornata, questo pomeriggio, a partire dalle 18.00, sarò lieto di brindare con voi nei locali di Cagliari (Pirri) in Via Fratelli Bandiera 100. Per l’occasione sarà esposta, in anteprima, una mostra di fotografie intitolata “Indonesia, vite parallele”. Sarà presente l’autore che racconterà la sua esperienza a Giakarta. Sarà allestita anche una suggestiva mostra di pietre a forma di uccelli diurni che, secondo la proposta dell’autore, Salvatore Craba di Bono, erano dei veri e propri messaggeri verso le divinità. Erano gli Angeli dell'antichità.Il link facebook dell'evento https://www.facebook.com/events/699412303467667/?ref_dashboard_filter=upcoming