Festa della donna: buon 8 marzo!

Creato il 08 marzo 2013 da Kairoswedding

Come è cambiato nel corso degli anni il significato della Giornata Internazionale della donna? Ha ancora un valore oltre a quello commerciale?
Celebrata per la prima volta negli Stati Uniti (era l’inizio del 1900) nasce come giornata dedicata alla rivendicazione dei diritti delle donne.

Purtroppo le lotte volte ad una miglioria economico-sociale e per le pari opportunità lavorative non hanno avuto, in Italia, un enorme successo. Nella classifica mondiale della disparità di genere stilata dal World Economic Forum nel 2012 il nostro paese si colloca all’80° posto. Non male per essere “evoluti”.

Ma un grido altresì allarmante si eleva e sovrasta queste incredibili differenze: “il femminicidio”. Ogni due tre giorni muore una donna per mano del “suo uomo”…padre, fratello, marito, compagno.

Uomini quest’anno fate uno sforzo in più.

Invece della classica mimosa (fiore per altro bellissimo scelto come simbolo per la sua fioritura in questo periodo) regalate a chi vi sta vicino un libro
“Ferite a morte” di Serena Dandini edito da Rizzoli. Contiene storie vere in forma di monologhi di donne uccise, come se a parlare fossero le stesse vittime. Avrete così anche voi la possibilità di leggerlo radicando meglio nei vostri pensieri la gravità di un problema che non si verifica sempre lontano dal nostro quotidiano (come vorremmo pensare) e la necessità di fare qualcosa in più per poterlo debellare.

Oppure, se vi trovate a passare in città come Milano, Firenze, Roma o Torino, portatele a teatro. Il libro stesso viene recitato dalla sua autrice e da nomi celebri dello spettacolo e non come Lella Costa, Ambra Angiolini, MaliKa Ayane Emma Bonino, Susanna Camusso ecc. ecc.

Buon otto marzo a tutte!

Luciana Giraudo


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