"Festa della Donna": Regalale il tuo rispetto, prima di tutto

8 marzo - Festa della Donna: Regalale il tuo rispetto, prima di tutto.
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Oggi voglio dedicare un pensiero più speciale del solito a mia moglie,
a mia madre,
alle mie nonne (anche se ora seguono la mia vita da lassù),
a mia suocera (che ho la fortuna di poter adorare),
alle mie nipotine Giulia e Ginevra,
alle mie zie e cugine,
alle mie cognate,
alle mie amiche d'infanzia, di scuola, dell'università,
alle amiche ed alle colleghe di lavoro che ho conosciuto nel corso degli anni,
alla signora della frutteria sotto casa che ogni giorno mi dona un sorriso anche se non parliamo la stessa lingua),
alla tenera "vecchiettina" che ultimamente sto visitando e che non sta tanto bene.
Attraverso loro, il mio mondo femminile di riferimento, voglio donare un pensiero più speciale del solito a tutte le donne!
Qualcuno pensa che quella comunemente ma erroneamente chiamata "Festa della Donna," sia una celebrazione sessista, femminista, superata, commerciale o comunque non necessaria. Io non la penso così. La società ha fatto enormi progressi ma sono ancora milioni le donne nel mondo che subiscono violenze e vessazioni di ogni tipo. Chi per motivi religiosi, chi perché semplicemente considerata "inferiore," chi perché per alcuni vale più come oggetto di scambio che come essere umano. Siamo proprio sicuri che non abbiamo bisogno di questa ricorrenza?
Cambiare e far cambiare, tuttavia, significa anche educarsi ed educare al rispetto della donna, ai principi di uguaglianza di diritti e complementarità tra i generi. Così oggi ho scelto una citazione di Gordon B. Hinckley, già presidente della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni (mormoni), che una volta disse:

"Le donne della nostra vita sono creature dotate di qualità particolari, caratteristiche divine che permettono loro di provare gentilezza e amore per chi le circonda. Le donne sono una parte necessaria del piano di felicità che il nostro Padre celeste ha preparato per noi. Il piano non può funzionare senza di loro." - Gordon B. Hinkcley

Alle donne della mia vita.
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