Festa di Sant’Efiso nel segno dell’austerity

La 356/a edizione di Sant’Efisio nel segno dell’austerity: la festa del martire guerriero che l’1 maggio porta a Cagliari migliaia di persone, quest’anno sara’ senza tribune di autorita’ ne’ rinfreschi.

Quest’anno Sant’Efisio sara’ caratterizzata  dai pesanti tagli rispetto all’edizione scorsa: circa 300mila euro di tagli. E biglietti piu’ cari. La volonta’ della Giunta e’ quella di riportarla alla sua spiritualita’ e alla devozione dei fedeli e restituirle la sua anima popolare, eliminando la distanza legata ai posti a sedere obbligatori, senza incidere sul fascino e sulla bellezza della festa anche in un periodo di grave crisi economica.

Per l’edizione 2012, la 356esima festa del martire guerriero, sono previste alcune novita’ importanti: ”La prima sara’ la tribuna posizionata nello spazio tra la via Roma e la piazza Matteotti, dove in passato si montava il palco per il Capodanno: sara’ una struttura a basso impatto sulla viabilita’ e sui parcheggi, con una visuale straordinaria sul Largo Carlo Felice”, ha spiegato l’assessore del Turismo Barbara Argiolas stamani nel corso di una conferenza stampa.

”L’altra, anche accogliendo la proposta della Consulta delle Associazioni dei Disabili e della Commissione Politiche Sociali, sara’ la possibilita’ per le persone con disabilita’ motorie di seguire la sfilata dei gruppi e la processione del Santo dal punto del percorso che preferiscono, senza una tribuna loro dedicata: gli interessati potranno acquistare il biglietto, valido anche per il loro accompagnatore, nelle diverse fasce di prezzo”.

Tagli anche su altri posti a sedere, allestimenti e promozione. ”Niente orpelli – ha annunciato il sindaco Massimo Zedda – ma una festa all’insegna della tradizione”. Il risparmio e’ consistente: il budget previsto non andra’ oltre i 400 mila euro, con un taglio di 300 mila rispetto alla scorsa edizione e del 50% rispetto al 2006. I posti a sedere passano da 7.000 a 3.600.