Gli alberi sono lo sforzo infinito della terra per parlare al cielo in ascolto. Rabindranath Tagore, Lucciole
Magico l’evento in cui mi introduce Barbara Manto, ufficio stampa del Festival del Verde e del paesaggio che si è concluso oggi a Roma e che ha celebrato il verde in tutte le sue declinazioni: non solo architettura del paesaggio e dei giardini, ma anche giardinaggio, vivaismo, manutenzione del verde, letture tematiche, concerti, e poi ancora concorsi amatoriali e per addetti ai lavori, attività ludiche dedicate alla cura e al decoro degli esterni. Ideata da Gaia Flavia Zadra, la manifestazione ha sfatato i più classici luoghi comuni sul verde: non solo palestra creativa concettuale di architetti super – specializzati, non solo hobby, ma soprattutto il verde inteso come stile di vita, una festa dalle mille sfaccettature che va dalle aree tematiche più scientifiche agli aspetti tecnici della manutenzione per spaziare nella vivaistica e nelle attività “ludiche”legate alla coltivazione delle piante e nella cura del verde. Tanti i progetti, le mostre, gli artigiani visti. Leggetelo domani, nei prossimi articoli…
Foto: Valeria Sagnotti
di Sonia Rondini