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Festival della letteratura di Milano edizione 2014: le novitá

Creato il 28 maggio 2014 da Leggere A Colori @leggereacolori

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Si è parlato e discusso spesso sulle attività legate alla promozione della lettura e della cultura, dai piccoli incontri nelle biblioteche ai grandi festival ed eventi nelle grosse città. Si è messo in evidenza la loro influenza positiva sulla società, l’incremento culturale personale e il coinvolgimento emotivo ed educativo che possono avere sulla crescita dei più piccoli. Così per la terza volta, torna a Milano il Festival della Letteratura. La filosofia sarà sempre la stessa: i protagonisti saremo ancora tutti noi, la gente che legge e quella che scrive, coloro che raccontano con la penna, con la voce, col corpo e, naturalmente, tutti quelli che avranno voglia di ascoltare. Dal 4 all’8 Giugno 2014, Milano sarà animata di vivaci attività culturali che daranno vita a quello che  da anni continua «a configurarsi come un vero e proprio movimento culturale».

Anche quest’anno, quindi, gli organizzatori – con il solo sostegno di abili e caparbi volontari – si sono rimboccati le maniche e hanno stilato un programma intenso, di cui il direttore artistico Milton Fernàndez ci lascia qualche anticipazione nel sito ufficiale:

«si parlerà di tanti argomenti: razzismo, integrazione, disabilità, resistenza, lingua, sapori, dissapori, arte, cultura, amori e disamori, politica e politicanti; parleremo di musica, di calcio, delle parole dette e di quelle non dette, di lunghe falcate e di gambe corte, di voli pindarici e di quelli veri, del ‘dolore eroico di costruirsi ogni giorno un nuovo paio d’ali’; parleremo di poesia, e dei linguaggi del corpo; dei recinti della mente e dei manicomi criminali, di sguardi dietro le sbarre, di messaggi scritti sul muro, di torti e di diritti, del coraggio delle Mamme, della memoria delle Nonne, della difesa dell’allegria, di una tristezza ‘improvvisamente perfetta’, di mondiali di calcio e di campionati della fantasia.»

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Sulla base di queste anticipazioni ammetto che sono andata a sbirciare il programma che potrete trovare qui e ne sono rimasta affascinata. Si aprono le danze, con un laboratorio di murales per bambini dai 5 ai 10 anni, per difendere l’allegria, con materiali cartone di scarto, tempere, pennelli, stracci, secchi d’acqua; procedendo con incontri con autori, editori, fino a importanti testimonianze di detenuti legate al piacere di leggere e scrivere; la potenza della bellezza della lettura, in grado di stimolare una crescita personale e un cambiamento. E ancora poesie, fiabe, laboratori di lettura, mostre di pittura legati ai personaggi letterari e alla forza culturale dell’arte; fino all’inaugurazione della novità dell’anno: il Salone della Piccola Editoria. Si tratterà di «uno spazio aperto a un ambito della vita sociale assolutamente emarginato dai grandi eventi cittadini, quelli proposti dai grandi sponsor, ad uso e consumo della propria voracità; quella editoria dal profilo basso, che non trovate nei grandi magazzini, non legata a questo o a quell’altro gruppo di potere, alla quale vengono spesso tarpate le ali alla nascita, ma che continua a proporre, caparbiamente, il meglio della letteratura mondiale.»
Un succulento programma che non può fare a meno di stimolare l’interesse e la curiosità di tutti, e che spero potrà avvicinare al meraviglioso mondo della Letteratura sia grandi che piccini.

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Il Festival ha l’obiettivo di proporre la letteratura come momento di incontro, dialogo e discussione e per farlo si fa sempre più interattivo e social proponendo, per il secondo anno, un’applicazione per smartphone interamente dedicata: Festival Letteratura Milano 2014. Quindi se non potete andare a Milano a godervi questa fantastica iniziativa, non temete! Potete seguire gli eventi che vi interessano direttamente sul vostro smartphone in maniera del tutto gratuita. «Anche per questa edizione il festival sfrutta in modo importante le risorse che offrono le tecnologie in mobilità» – ha dichiarato Silvio Giovine di Deveyes Group – «un modo per uscire dai confini di Milano, per diffondere anche a distanza i diversi temi e consentire la partecipazione al dialogo, lo scambio di idee e la conoscenza attraverso la condivisione sui principali social network e un’occasione per coinvolgere utenti Smart che richiedono sempre più un facile accesso alle informazioni».

Anche quest’anno, il festival punta in alto, per riempire la città di parole, suoni, giochi, e dare un tocco di colore in più a Milano; riscoprendo attraverso il potere delle parole, dell’arte e della cultura, il piacevole bisogno di sentirsi a casa, e di condividere questi momenti di gioia insieme. Di fronte a questi presupposti non si può rimanere indifferenti, ma dobbiamo essere in grado di lasciarci trasportare dalla fantasia, e imparare a guardare il mondo un po’ come i bambini, per tornare ad apprezzare quelle piccole cose che rendono la nostra vita unica e meravigliosa. E il Festival della Letteratura, è una di queste.



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