Nato nel 2003 e ripetuto con grande successo da allora, a cadenza annuale, è cominciato il 25 ottobre, per durare fino al 4 novembre, il Festival della Scienza di Genova, occasione di incontro, di valore internazionale, con la scienza e i suoi protagonisti. Come spesso accade anche in manifestazioni simili, l'organizzazione del Festival non è relegata solo all'interno di spazi chiusi e predisposti ma si integra e interagisce con la città e i luoghi dove si fa l'attività scientifica e culturale in genere. Il grande successo di pubblico è stato confermato da un prestigioso riconoscimento internazionale, essere stato selezionato tra le 10 migliori opere di promozione della cultura scientifica [it.wikipedia.org Festival della Scienza] a livello europeo.
Il tema dell'edizione di quest'anno è l'Immaginazione:
Immaginazione come stimolo, differenza, personalità, libertà, coraggio di intraprendere nuove sfide.
In occasione della decima edizione il Festival si fa tentare da un'idea coraggiosa e innovativa:
rendere la scienza accessibile a tutti e trasformarla in un grande gioco. Guardando al futuro, la dedica va all’Immaginazione, facendo proprie le parole di Albert Einstein: “L’immaginazione è più importante della conoscenza. La conoscenza è limitata, mentre l’immaginazione abbraccia il mondo, stimolando il progresso e facendo nascere l’evoluzione”.Centinaia di conferenze con ospiti internazionali, laboratori, mostre interattive, spettacoli ed eventi rappresentano il fittissimo programma del Festival, così denso da essere impossibile da comprimere in poche righe. Qui è possibile scaricarlo in pdf. Ecco la mappa dei luoghi del Festival.
Centinaia anche i protagonisti. Eccoli elencati in ordine alfabetico con tanto di specializzazione, campo d'interesse ed eventi ai quali partecipano.
Imponente anche la partecipazione di partner istituzionali, sponsor, supporter, partner culturali e media partner, a dimostrazione dell'enorme interesse e successo della manifestazione. Insomma, 11 intensi e spettacolari giorni dedicati alla curiosità scientifica, alla ricerca della conoscenza e ad imparare i segreti della natura. L'unico rilievo, se così si può dire, che si può fare è quello relativo al sito, preciso e puntuale nella segnalazione di tutte le iniziative ma povero di contenuti indipendenti, come applicazioni interattive o filmati, per chi il Festival magari non può visitarlo. Ma in fondo, si può soprassedere. Vi lascio con questa slideshow tratta dalla pagina su Flickr del Festival.
image credit festivalscienza.it
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