by Giuseppe Causarano
Il “Marc’Aurelio d’Oro” per il Miglior Film del Festival di Roma 2013 va a “Tir”, diretto da Alberto Fasulo, e per l’Italia è bis dopo la vittoria al Festival di Venezia. Una storia tra il documentario e il racconto, ed evidentemente un nuovo modo di fare cinema che le giurie apprezzano.
“Tir” è una coproduzione tra Italia e Croazia, che racconta la storia di Branko, il quale ha lasciato il mestiere di insegnante per diventare un camionista. Adesso guadagna molto di più, ma il continuo stare lontano, trovarsi sempre in viaggio e sulla strada comporta anche molto sacrificio. Nel cast Branko Završan, Lučka Počkja, Marijan Šestak, un film diretto da Alberto Fasulo che l’ha scritto insieme a Enrico Vecchi, Carlo Arciero e lo stesso Branko Završan. E’ stato girato come un documentario, ma la storia comunque segue il percorso del suo protagonista.
«Nelle fasi difficili dei cinque anni di lavorazione del film pensavo a un momento così. Ora ho poche parole, molta emozione. Questo film non l’ho fatto da solo quindi ringrazio tutti quelli che ci hanno lavorato, la produttrice, mia moglie, uno straordinario attore che ha creduto come me in un’avventura folle, il mio montatore, quelli che hanno sudato giorni e notti per realizzarlo. Il film parla di una realtà che spesso ci corre solo accanto ma che ci permette anche di essere qui oggi». Aggiunge infatti il regista che «il mestiere di camionista è incredibile, perché ti porta a vivere lontano dalle persone per il quale stai facendo un così grosso sacrificio, e dunque dare un futuro migliore alla propria famiglia. Personalmente – aggiunge – ho alternato fasi di ricerca sul campo ad altre in cui ci mettevamo a pensare a quanto realizzato, fra elementi di finzione e di documentario».
Per certi versi dunque simile a “Sacro GRA” di Gianfranco Rosi, film vincitore del Leone d’Oro al 70° Festival di Venezia, “Tir”, vincendo l’ottava edizione del Festival Internazionale del Film di Roma, regala un bis al cinema italiano davvero inatteso. E con un genere finora poco approfondito o comunque non molto in voga negli ultimi anni, che adesso invece si rilancia, come documentario ‘classico’ nel caso di “Sacro GRA”, come documentario e allo stesso tempo film con una sceneggiatura e una scrittura dietro, l’altro.
Di seguito tutti i premi assegnati dalla Giuria diretta da James Gray. Da segnalare il Premio per la Miglior regia a Kiyoshi Kurosawa per “Sebunsu kodo”(Seventh Code), il Premio per la Miglior interpretazione maschile a Matthew McConaughey per “Dallas Buyers Club” di Jean-Marc Vallée (al film statunitense anche il premio del pubblico), la Miglior interpretazione femminile a Scarlett Johansson per “Her” di Spike Jonze, nella quale dà la voce al sistema operativo ‘Samantha’: ma, curiosità, nei Paesi dove si fa il doppiaggio dei film, e l’Italia è naturalmente uno di questi, la voce di Scarlett, a meno di sorprese con i sottotitoli, non la ascolteremo. E dunque rimarrà un’esclusiva di chi ha visto il film al Festival e con la possibilità per tutti quando sarà distribuito in home video. La nostra è la miglior scuola di doppiaggio al Mondo, ma per questa volta si potrebbe fare uno strappo alla regola magari.
- Marc’Aurelio d’Oro per il miglior film: ”Tir” diretto da Alberto Fasulo
- Premio per la migliore regia: Kiyoshi Kurosawa per “Sebunsu kodo” (Seventh Code)
- Premio Speciale della Giuria: Quod Erat Demonstrandum diretto da Andrei Gruzsniczk
- Premio per la migliore interpretazione maschile: Matthew McConaughey per “Dallas Buyers Club” diretto da Jean-Marc Vallée
- Premio per la migliore interpretazione femminile: Scarlett Johansson per “Her” diretto da Spike Jonze
- Premio a un giovane attore o attrice emergente: tutto il cast di Gass(Acrid), film diretto da Kiarash Asadizadeh
- Premio per il migliore contributo tecnico: Koichi Takahashi per “Sebunsu kodo” (Seventh Code)
- Premio per la migliore sceneggiatura: Tayfun Pirselimoğlu per Ben o değilim (I Am Not Him)
- Menzione speciale: Cui Jian per Lanse gutou (Blue Sky Bones)
I Premi di tutte le altre Categorie e i Premi Speciali sono disponibili sul sito ufficiale del Festival Internazionale del Film di Roma 2013:
http://www.romacinemafest.it/ecm/web/fcr/online/home
Il Festival anche quest’anno ha registrato un aumento di accrediti, di visitatori e biglietti venduti, con maggiore presenza rispetto alle scorse edizioni di studenti e giovani. Oltre ad aver accolto numerose star, film di ottima qualità e soprattutto aver portato il Cinema in primo piano per dieci giorni. Molto bene, e auguri al Festival di Roma verso altre entusiasmanti edizioni nelle prossime stagioni.
Giuseppe Causarano
Twitter @Causarano88Ibla