È uscito il programma del prossimo Festival di Venezia che si terrà dal 29 agosto all’8 settembre prossimi.
E… caspita! Quest’anno rischia di fare le scarpe a Cannes, che aveva invece dato il suo meglio nel 2011.
A fondo post, tutte le pellicole in competizione. Sarà davvero un’ottima annata per la vendemmia veneziana?
Quali sono i film che attendo di più? The Master di Paul Thomas Anderson con Joaquin Phoenix, con pellicola e attore già in odore di Oscar e magari pure di Leone d’oro e Coppa Volpi.
Spring Breakers di Harmony Korine: il regista di Gummo che (in teoria) ci mostrerà un lato parecchio trasgressivo e inedito della new generation di Hollywood composta dalle teen idol Vanessa Hudgens (High School Musical), Ashley Benson (Pretty Little Liars), Heather Morris (Glee) e Selena Gomez (la fidanzatina di Justin Bieber). Probabile film-scandalo e film-figata del Festival.
Passion di Brian De Palma, remake dell’ottimo thriller francese Crime d’amour; al posto di Ludivine Sagnier e Kristin Scott Thomas ci saranno Rachel McAdams e Noomi Rapace.
E poi, naturalmente, To The Wonder di Terrence "The genius of life" Malick con Ben Affleck e Rachel McAdams, che a questo punto si candida a probabile diva della kermesse.
Curiosità anche per i nuovi film di Takeshi Kitano, Olivier Assayas e Kim Ki-duk, mentre tra i tre italiani in concorso (saranno troppi? mi sa di sì), più che i film della Comencini e di Ciprì, potrebbe risultare interessante Bella addormentata, ovvero Bellocchio alle prese non con la fiaba ma con il caso Eluana Englaro in un film che, molto probabilmente, farà pareeecchio discutere. Fuori concorso, attenzione poi al documentario su Michael Jackson firmato da Spike Lee, Bad 25, e al nuovo film di Robert Redford, The Company You Keep. Nella sezione Settimana Internazionale della Critica, segnalo infine l’esordio dietro la macchina da presa dell’attore Luigi Lo Cascio con La città ideale.

"Ciao, Studio Aperto!"
P.S. per TgCom e Studio Aperto la notizia principale non sono i film in concorso, bensì il fatto che Kasia Smutniak sia la madrina. Così, tanto per dire.Film d’apertura (non in competizione) "The Reluctant Fundamentalist" Mira Nair (USA, Qatar)
Film in concorso "To The Wonder" Terrence Malick (USA) "The Master" Paul Thomas Anderson (USA) "Après mai (Something in the Air)" Olivier Assayas (Francia)







