Giornata al femminile oggi all'auditorium dove questa sera Julianne Moore verrà premiata con il Marc'Aurelio d'oro. Per celebrare questo evento dopo la premiazione sará proiettato il suo ultimo film: "The Kids are all Right".
Storia di una coppia di fatto con due figli avuti entrambi dallo stesso donatore di sperma. Quando la figlia maggiore sta per andare al college, insieme all’insistenza del fratellastro decide di scoprire chi è il loro “papà”. Questo sconvolgerà totalmente i loro equilibri familiari e le vite di tutti i coinvolti.
Argomento delicato quello trattato dalla regista Lisa Chodolenko la quale per affrontarlo sceglie i toni leggeri della commedia, carta vincente perché il suo film regala moltissimi momenti esilaranti e situazioni divertenti salvo poi arrivare al finale che macchia leggermente quello che si era visto di buono fino a quel momento.
Uno dei punti di forza del film sono senza dubbio gli attori. La coppia di Mamme interpretata da una bravissima Julianne Moore e un'eccezzionale Annette Bening, che in questo ruolo è un uomo in tutto e per tutto, funziona alla grande. Bravissimo anche Mark Ruffalo nel ruolo di un uomo che ancora fatica a crescere e a prendersi le sue responsabilità ma che dopo aver conosciuto i figli inizia a maturare piano piano.
In conclusione ci troviamo di fronte a un film molto simpatico e interessante, sicuramente da vedere, che alla fine lascia un leggero amaro in bocca per non essere andato bene fino in fondo.
Un recupero niente male, invece, quello di Crime d’Amour film francese, ultima opera diretta dal regista Alain Corneau, scomparso proprio qualche mese fa all’età di sessantasette anni.
Purtroppo questo film ha avuto la sfortuna di essere stato proiettato in concomitanza con “The Social Network”, perciò parecchi lo hanno ignorato, fortunatamente per chi aveva la voglia di vederlo, oggi è stato possibile recuperarlo.
Un vero e proprio thriller, che racconta la guerra tra due donne in carriera per la scalata al successo. Christine (interpretata da una sempre impeccabile Kristin Scott Thomas) si sente minacciata da Isabelle (Ludivine Sagnier -molto brava-), sua amica e dipendente, la quale sembra avere molto talento, forse molto più di lei. Quando Isabelle verrà umiliata profondamente da Christine inizierà a preparare la sua vendetta in un modo molto particolare…
Thriller ben fatto, serrato fino alla fine, che riesce nel suo intento e cioè quello di tenere lo spettatore incollato alla poltrona. Da vedere!