Secondo giorno di festival. E' il giorno di John Landis e di Burke & Hare, l'auditorium inizia a popolarsi di fans e appassionati.
Edimburgo 1800, una coppia di imbroglioni inizia ad arricchirsi vendendo cadaveri a uno dei dottori della città. All'inizio tutto nasce per caso ma quando la vendita di cadaveri si rivelerà un business vincente i due furfanti ne combineranno di tutti i colori per continuare a poter vendere povere vittime.
Torna John Landis con una divertente commedia che vede tra i protagonisti i bravissimi Simon Pegg e Andy Serkis. Due attori che ancora faticano ad approcciare il grande pubblico nonostante la loro bravura sia indiscutibile. Nel cast anche la "più" famosa, e sempre bella, Isla Fisher (2 Single a nozze; I love shopping)
Burke & Hare regala buone risate e situazioni che rimarcano lo stile del suo regista già visto in passato con i suoi film storici (The Blues Brothers; Animal House) e anche se Burke E Hare magari non avrà la stessa sorte dei suoi predecessori divenuti CULT, è comunque un buon prodotto degno del suo autore che finalmente torna, dopo molti anni, a divertirici.
In tarda mattinata è stato il turno dell'esordiente David Michod: "Animal Kingdom" già vincitore del Sundance Film Festival 2010.
Dopo la morte della madre a causa di un overdose di eroina, un ragazzo si trova costretto ad andare a vivere con sua nonna e i suoi zii, elementi che la madre gli aveva sempre consigliato di evitatare a causa della loro tendenza criminale.
Il film di Michod non convince del tutto, Nonostante ci siano elementi positivi (come per esempio il personaggio della nonna del ragazzo) la storia nel suo insieme risulta un po lentina e lascia lo spettatore con alcuni dubbi e un pò di confusione. Qualche minuto in meno e qualche informazione in più sarebberò stai d'aiuto!
La sera è arrivato il turno di Heaven il film danese di Susan Bier sceltro tra l'altro per rappresentare la Danimarca alle prossime nomination all'oscar.
Dopo la morte della madre l'adolescente Christian ritorna in Svezia con il papa. Durante il primo giorno di scuola conosce Elias un altro ragazzo spesso preso di mira dai suoi compagni di classe. Quando Cristian prende le sue difese il piccolo Elias stringe con lui un legame che gli era sempre mancato, anche con la sua famiglia a causa del lavoro del padre, medico sempre in viaggio e della madre con cui non ha un ottimo rapporto. Dall'altra parte Cristian sta cercando di superare la perdita della madre insieme ad un padre con cui non ha quasi alcun rapporto.
Heaven é uno dei film migliori visti fino ad ora al festival. Il tema centrale è quello della violenza. E della difficoltà di un genitore di trasmettere al figlio i giusti valori da seguire. Una storia che si segue con piacere, coinvolgente da potenza ad un film ben girato e diretto.
In chiusura di serata è stato presentato Orages & Sunshine film Britannico in cui un'assistente sociale indaga su uno strano caso di bambini deportati dalla Gran Bretagna in Australia.
Film molto insipido quello di Jim Loach, (mi chedo se forse non avrébbe convinto di più sotto forma di documentario). Purtroppo nelle quasi due ore di proiezione si fa fatica (forse a causa dell'orario) a seguire la storia che risulta, nel modo in cui è raccontata, un pò noiosetta. Nella seconda parte quando subentra un po di suspance il tutto si sopporta di più, ma purtroppo non é abbastanza!