Il red carpet allestito presso
l’ Auditorium Parco della Musica, che ospita il Festival Internazionale del Film di Roma (VII Edizione), al via oggi, venerdì 9 novembre, quest’anno acquisterà una valenza non vacuamente celebrativa, grazie ad uno speciale allestimento, realizzato dagli Studios di Cinecittà, in collaborazione con Adriano De Angelis.
In sequenza, rigorosamente cronologica, appariranno quindi la Divinità Egiziana (Cleopatra,’63, Joseph L. Mankiewicz, scenografia di John F. De Cuir), il Drago Cinese (Delitto al ristorante cinese, ’81, Bruno Corbucci, scenografia di Marco Dentici), la Poltrona mano ( Codice privato ’88, foto, Francesco Maselli, scenografo ancora Dentici), la Statua di divinità greco-romana (Il Gladiatore, ’99, Ridley Scott, scenografia di Arthur Max) e il Buddha ridente (Gangs of New York , 2002, Martin Scorsese, scenografia di Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo).
Feng Xiaogang
Altre notizie dal Festival: nei giorni scorsi vi è stato l’annuncio da parte del Direttore Artistico, Marco Müller, riguardo il primo dei due film-sorpresa da inserirsi nella sezione Concorso, ovvero 1942 (Back to 1942) del regista cinese Feng Xiaogang, tra i cineasti più popolari e amati in patria, autore di commedie, melodrammi e film d’azione. Fra i protagonisti anche due divi di Hollywood, Adrien Brody e Tim Robbins nei panni, rispettivamente, di un giornalista americano e un prete cattolico.Claudia Pandolfi
Infine, madrina della kermesse sarà l’attrice Claudia Pandolfi: darà infatti il via alla manifestazione e presenterà la giuria, prima della proiezione di Vožidanii morja (Aspettando il mare), di Bakhtiar Khudojnazarov (Fuori Concorso), per poi condurre la serata di premiazione, sabato 17 novembre, alla quale seguirà il film di chiusura, Una pistola en cada mano, opera del regista e sceneggiatore catalano Cesc Gay (Fuori Concorso).