Il Direttore Artistico del Festival Internazionale del Film di Roma, Marco Müller, ha annunciato alcune delle novità della nona edizione (16 – 25 ottobre, Auditorium Parco della Musica), prodotta dalla Fondazione Cinema per Roma: la principale riguarda gli spettatori, i quali saranno i protagonisti della manifestazione e premieranno i film di tutte le linee di programma, per cui i riconoscimenti più importanti verranno assegnati in base alle preferenze espresse dal pubblico all’uscita dalla sala.
Ulteriori cambiamenti vanno ad interessare la Selezione Ufficiale e le linee di programma che la compongono, ridefinite nel nome, nei contenuti e tutte competitive, in nome di una struttura più “snella” rispetto al passato (il nuovo regolamento non prevede più una programmazione di mediometraggi e cortometraggi), basata su un totale di circa quaranta lungometraggi: Cinema d’Oggi ospiterà film di autori sia affermati che giovani, Gala presenterà una selezione di grandi pellicole “popolari ma originali” della nuova stagione, Mondo Genere accoglierà film appartenenti ai più diversi generi cinematografici, mentre Prospettive Italia farà il punto sulle nuove linee di tendenza del cinema nazionale di fiction e documentaristico.
Marco Müller (mymovies.it)
Al termine di ogni proiezione gli spettatori potranno votare per il film visto e assegnare: il Premio del Pubblico BNL | Gala, in collaborazione con il main partner del Festival, BNL Gruppo BNP Paribas, il Premio del Pubblico | Cinema d’Oggi, il Premio del Pubblico | Mondo Genere, il Premio del Pubblico | Cinema Italia (Fiction) e il Premio del Pubblico | Cinema Italia (Documentario). Il Festival dedicherà l’intera giornata di domenica 26 ottobre alla proiezione in replica dei film vincitori. Particolare attenzione sarà poi rivolta al cinema emergente: tutte le opere prime e seconde di lungometraggio presenti nelle diverse sezioni (Selezione Ufficiale e Sezioni Autonome e Parallele) concorreranno all’assegnazione del Premio TAODUE Camera d’Oro alla migliore opera prima e seconda, dotato di una specifica e prestigiosa giuria.
Il Direttore Artistico proporrà inoltre al Cda l’assegnazione di alcuni premi del Festival e della Fondazione: il Marc’Aurelio alla Carriera, per celebrare l’opera di un maestro dell’arte cinematografica; il Maverick Director Award, destinato a quei cineasti che hanno sempre operato “fuori dagli schemi”; i Marc’Aurelio Acting Awards, rivolti agli attori e alle attrici che hanno portato ai massimi livelli la tecnica della recitazione; il Marc’Aurelio del Futuro, che segnalerà l’importanza globale di un giovane regista.
(youmovies.it)
Un premio sarà inoltre assegnato dall’associazione DOC.IT al Migliore Documentario italiano, mentre accanto alla Selezione Ufficiale, il Festival ospiterà come sezione autonoma e parallela Alice nella città, diretta da Gianluca Giannelli e Fabia Bettini, che presenterà una selezione di lungometraggi per ragazzi organizzata secondo un proprio regolamento e giudicata da una giuria composta da ragazzi tra i 14 e i 18 anni selezionata sul territorio nazionale.
È confermata la squadra di selezionatori e consulenti che ha garantito il successo dell’edizione 2013 del Festival: il comitato di selezione è composto da Laura Buffoni, Marie-Pierre Duhamel, Massimo Galimberti, Manlio Gomarasca, Sandra Hebron, Giona A. Nazzaro, Mario Sesti, mentre i consulenti sono Chen Zhiheng (mondo cinese), Deepti D’Cunha (India, Pakistan e Sri Lanka), Babak Karimi (Iran), Diego Lerer (America Centrale e del Sud), Aliona Shumakova (Russia e CSI – Comunità degli Stati Indipendenti), Tomita Mikiko (Giappone).
Dal 17 al 21 ottobre, il Mercato Internazionale del Film di Roma (TBS – The Business Street e NCN – New Cinema Network) riaprirà le porte dello storico Hotel Bernini Bristol all’industry di tutto il mondo.
New Cinema Network, il mercato internazionale dei progetti, presenterà infine uno speciale focus dal titolo Le Grandi Bellezze: verrà proposta una selezione di progetti di registi stranieri – cinema d’autore e cinema di genere – che saranno girati nel nostro Paese, così da favorire, in termini artistici e finanziari, le co-produzioni con l’estero, promuovendo l’Italia come territorio ideale per l’ambientazione e la realizzazione di film provenienti da tutto il mondo.