Benny Chan
Sarà Sou Duk / Saodu (The White Storm) di Benny Chan a chiudere l’ottava edizione del Festival Internazionale del Film di Roma (8-17 novembre): il nuovo lavoro del pluripremiato regista, produttore e sceneggiatore cinese, maestro del film d’azione e autore di pellicole come Big Bullet e New Police Story (in cui dirige Jackie Chan), sarà presentato Fuori Concorso in prima mondiale. Con Sou Duk / Saodu, Chan, oggi considerato una vera e propria icona del nuovo action-movie hongkongese, firma il primo poliziesco “internazionale” prodotto in Cina: il film si presenta infatti come l’opera più spettacolare e dal budget più rilevante della produzione cinematografica cinese del 2013. Nel corso della sua ventennale carriera e fin dal suo primo lavoro, Tin joek jau cing (A Moment of Romance, 1990) interpretato da Andy Lau, una delle maggiori star di Hong Kong, Benny Chan è riuscito a ridefinire costantemente i confini del cinema d’azione, divenendo uno dei cineasti più apprezzati della sua generazione.Amit Dutta
Saatvin Sair (The Seventh Walk) di Amit Dutta è invece il film di chiusura di CinemaXXI, la linea di programma che il Festival dedica alle nuove correnti del cinema mondiale.L’ultimo film del regista indiano, considerato uno degli autori più innovativi nel panorama del cinema sperimentale (Premio Speciale della Giuria alla 66ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia con Aadmi Ki Aurat Aur Anya Kahaniya / The Man’s Woman and Other Stories, 2009, lungometraggio d’esordio), sarà proiettato fuori concorso sabato 16 novembre presso il MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo.
Con Saatvin Sair, Dutta torna ad approfondire un tema che contraddistingue la sua produzione fin dagli esordi, il rapporto fra cinema, pittura e musica, narrando la vicenda di un pittore errante che si immerge in un bosco dopo aver notato una misteriosa impronta e udito una strana melodia: questo cammino nella profondità della natura lo porterà al cospetto del suo io più profondo e sconosciuto.