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A Mantova, dal 3 al 7 settembre, con un calendario entusiasmante, torna per la diciottesima volta il Festivaletteratura, il punto di incontro tra lettori e autori più atteso dell’anno.
Anche in questa diciottesima edizione, il festival prosegue nella ricerca di nuovi talenti, e porta a Mantova la brasiliana Adriana Lisboa, Olivier Rohe, promettente romanziere francese, NoViolet Bulawayo, che ha esordito nella shortlist del Man Booker Prize 2013, Lavanya Sankaran, cantatrice delle contraddizioni dell’India contemporanea, Jurica Pavičić, una delle voci più impegnate della letteratura croata, il tedesco David Wagner, vincitore del Leipziger Buchpreis nel 2013, e l’olandese Tommy Wieringa, che la critica ha paragonato a Salinger, John Irving e Paul Auster.
Tra gli scrittori stranieri presenti a Mantova per la prima volta, il premio Pulitzer Elizabeth Strout, Rafael Chirbes, che ha saputo raccontare la trasformazione della Spagna dalla guerra civile al nuovo millennio, David B., uno dei più grandi narratori del fumetto internazionale, Elif Shafak, che ha restituito alla letteratura il ruolo di abbattimento delle barriere culturali tra Oriente e Occidente, Robert Macfarlane e Jean-Christophe Rufin, che ci riportano al viaggio come ricerca di sé ed esplorazione del mondo e Jostein Gaarder, chiamato a riflettere su letteratura e ambiente. Tornano al Festival, tra gli altri, Michael Cunningham, Per Olov Enquist, Colum McCann, Eric-Emmanuel Schmitt, Colm Tóibín e, tra gli autori per i ragazzi, Elvira Lindo, e i francesi Pef e Bernard Friot.
Grande presenza di autori italiani, tra i quali Alberto Arbasino, Ermanno Rea e Sebastiano Vassalli, insieme a scrittori recentemente imposti all’attenzione della critica come Francesco Pecoraro, Elisa Ruotolo e Giulio Questi, mentre tornano a Festivaletteratura il poeta Pierluigi Cappello al suo esordio da romanziere, Antonio Moresco, Paolo Nori e, per la narrativa per ragazzi, Francesco D’Adamo e Fabrizio Silei. Gipi sarà uno dei principali protagonisti della graphic novel, Gaetano Cappelli e Piersandro Pallavicini daranno vita a un incontro dedicato alla nuova commedia italiana, sul filo dell’ironia si svolgerà anche il dialogo tra Diego De Silva e Francesco Piccolo.
Il giallo italiano avrà come protagonisti Elisabetta Bucciarelli, Roberto Costantini, Sandrone Dazieri, Patrick Fogli, Davide Longo e Stefano Tura. Claudio Magris parlerà dei diversi tavoli della letteratura, di come un autore possa mantenere distinti e vicini il tempo della narrazione, l’impegno saggistico, la scrittura privata e di corrispondenza, e Stefano Benni racconterà a che cosa serve la letteratura. Incanto e consapevolezza si fondono nel Laboratorio di magnetismo rivoluzionario, dove Wu Ming insieme a Mariano Tomatis tenteranno di ricreare gli esperimenti di magia razionale, mesmerismo e uso illusionistico della parola capaci di generare sommovimenti simili a quelli che ha innescato la Rivoluzione Francese.
Il centenario della grande guerra prevede una serie di interventi, tra cui quelli con Andrea Molesini, Hans Tuzzi, Fabrizio Silei, il vincitore del Premio Goncourt Pierre Lemaitre, Chiara Carminati e Pia Valentinis, e l’anteprima nazionale di E Johnny prese il fucile, l’audiodramma in ascolto olofonico tratto dall’omonimo romanzo di Donald Trumbo, diretto da Sergio Ferrentino e interpretato da Marco Baliani.
Memoria e testimonianza anche nelle parole di Angela Terzani Staude con i diari del marito Tiziano, e di Antonella Tarpino, Corrado Stajano e Marco Revelli intorno a Nuto Revelli. Andres Neumann tornerà sulle produzioni con cui ha cambiato la storia del teatro del Novecento, Italo Lupi ripercorrerà la sua carriera, Francesco De Gregori, il grande pianista Alfred Brendel e un’autentica outsider del cinema come Lorenza Mazzetti, compiranno un analogo percorso tra memorie e aneddoti. Memoria anche nella poesia, con Umberto Bellintani ricordato da Antonio Prete e Nella Roveri, Mahmoud Darwish ricordato da Suad Amiry, Mourid Barghouti ed Elisabetta Bartuli, mentre a Raffaello Baldini sarà dedicato un tributo per pianoforte e letture di Romagna da Carlo Boccadoro e Paolo Nori.
Un’attenzione particolare viene data quest’anno alla Palestina, terra colma di contrasti ma ricca di forza spirituale, con Suad Amiry, scrittrice, architetto e intellettuale, Mourid Barghouti, uno dei poeti più apprezzati del mondo arabo e il libanese Elias Khouri, che nei suoi romanzi ha forse disegnato meglio di ogni altro la storia del popolo palestinese. Testimoni di altre situazioni tragiche o dure sono la rwandese Scholastique Mukasonga, Dulce Maria Cardoso per la comunità portoghese rientrata dall’Angola, Vanna Cercenà per l’emigrazione italiana in Svizzera, Mario Desiati per i giovani albanesi che arrivano sulle nostre sponde. E poi ancora, l’ex Unione Sovietica, con le sue contraddizioni ben descritte dalla comicità nera di Vladimir Sorokin e Gary Sthenygart, e gli scenari di crisi e di guerra contemporanei, dal Caucaso, raccontato da Charles King, all’Ucraina, con lo scrittore Andrei Kurkov.
Il ricchissimo calendario di Festivaletteratura prevede anche una serie di incontri su temi di attualità, laboratori, spettacoli, eventi riservati ai bambini, passeggiate letterarie, serate di intrattenimento ed eventi collaterali. Per tutte le informazioni dettagliate www.festivaletteratura.it