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Festivaletteratura Mantova 2011

Creato il 02 settembre 2011 da Arianna E Arimi @Arianna1989
Buon Pomeriggio a tutti!!
Chi di Voi andrà al Festivaletteratura di Mantova 2011??
Ecco Gli appuntamenti curati dalla Casa Editrice Garzanti:
Giovedì 08 settembre 2011:
ore 15:30 al Conservatorio di musica
CampianiBruno Gambarotta, autore de Le ricette di Nefertiti, e Paolo Nori leggono Il mulino del Po e Il diavolo al Pontelungo di R. Bacchelli.
Venerdì 09 settembre 2011
ore 10:45Teatro Ariston
Giuliano Turone, presenta il suo libro" Il caso Battisti".
Con l’autore dialoga Gherardo Colombo
Venerdì 09 settembre 2011
ore 14:30Palazzo Ducale - Cortile della Cavallerizza
DALLE REGOLE AL PERDONO
Laura Boella incontra Gherardo Colombo, presidente di Garzanti Libri
Venerdì 09 settembre 2011
ore 15:30Tenda Sordello
GAMBAROTTA L’EGIZIANO
Bruno Gambarotta presenta il suo nuovo romanzo "Le ricette di Nefertiti"
Venerdì 09 settembre 2011
ore 21:30Conservatorio di musica Campiani
E QUINDI USCIMMO A RIVEDER LE STELLE
Dante Alighieri, l'Unità d'Italia e la CostituzioneSpettacolo di e con Giuliano Turone, autore de Il caso Battisti
Sabato 10 settembre 2011
ore 11:00Palazzo Ducale - Cortile della Cavallerizza
INEDITA ENERGIA. OMAGGIO AD ATTILIO BERTOLUCCI
Con Bernardo Bertolucci autore de La mia magnifica ossessione.Partecipano Corrado Augias, Giuseppe Bertolucci e Lella Costa.
Sabato 10 settembre 2011
ore 12:15Finestre del centro storico
DEFENESTRATO, PENSIERI AL BALCONE
Alessandro Bergonzoni, autore di Nel, arringa la folla
Sabato 10 settembre 2011
ore 17:00Teatro Ariston
Kim Edwards presenta il suo nuovo romanzo Un giorno mi troverai La incontra Luciano Minerva
Sabato 10 settembre 2011
ore 18:00Finestre del centro storico
DEFENESTRATO, PENSIERI AL BALCONE
Alessandro Bergonzoni, autore di Nel, arringa la folla
Domenica 11 settembre 2011
ore 15:00Palazzo di San Sebastiano
IL PENSIERO DI DIO
Vito Mancuso, presenta il suo saggio Io e Dio Gad Lerner incontra l’autore
Domenica 11 settembre 2011
ore 16:30Palazzo Ducale - Cortile della Cavallerizza
TESTO DA PALCO NEL RACCONTARE NEL
Nel è lo spettacolo che ha girato più di cento città, Nel è il testo di quello spettacolo, pubblicato da Garzanti Libri, Nel è Alessandro Bergonzoni
Per ulteriori informazioni:
http://www.festivaletteratura.it/
Di seguito i libri che verranno presentati duranti il Festivaletteratura 2011
Festivaletteratura Mantova 2011 Le ricette di Nefertiti di Bruno Gambarotta
Collana: Narratori Moderni
Pagine: 224
Prezzo: 16.60 Euro
Data di pubblicazione: 8 settembre 2011


Trama:
È l'evento archeologico dell'anno. Dai depositi del museo egizio è emerso un documentostraordinario: dodici ricette annotate su papiro, le uniche ricette dell'Antico Egitto giunte sino anoi. È un documento straordinario, anche perché opera della regina Nefertiti, una tra le donne piùbelle e affascinanti di tutti i tempi. E secondo alcune indiscrezioni, queste ricette sarebberoaddirittura i manicaretti che la regina preparava per accendere il desiderio del suo sposoAkhenaton!I dodici fragili papiri erano nelle mani dell'egittologo Paolo Maria Barbarasa, ma ora i preziosireperti sono scomparsi. Come farà a ritrovarli nel giro di una sola settimana, come ha promesso aldirettore della Fondazione dei santi Pasquale e Scolastica, che sostiene le sue ricerche? E che ruoloha nell'intrigo la signora Angelica, sua moglie e madre delle sue tre figlie? Nella sua freneticaindagine, Paola Maria Barbarasa si ritrova al centro di un irresistibile girotondo di figure femminili:la flessuosa danzatrice Alessandra, la bigotta Iris, la poetessa Ninì Tacchinardi Persiani, e ancoraDaniela Gonin, efficiente agente immobiliare appassionata di sedute spiritiche…
Festivaletteratura Mantova 2011Il caso Battisti di Giuliano Turone
Collana: Saggi
Pagine: 180
Prezzo: 16.00 Euro
Trama:
Da decenni ormai il «caso Battisti» ritorna regolarmente sulle prime pagine dei giornali e suscita accesidibattiti: in Italia, ma anche in Messico, Francia, Brasile, i Paesi dove il latitante ha trovato rifugio dopol’evasione dal carcere di Frosinone nel 1981. Per alcuni (come Bernard-Henri Lévy e Fred Vargas, ma anchemolti intellettuali italiani), Cesare Battisti è perseguitato dal sistema giudiziario italiano: una vittima dellalegislazione speciale anti-terrorismo e delle delazioni dei pentiti. Per altri è solo un criminale che devescontare diversi ergastoli per quattro omicidi. Giuliano Turone ha voluto fare chiarezza sulla vicenda, unodei casi giudiziari più lunghi e intricati degli ultimi anni, partendo dall’esame dei 53 faldoni che contengonogli atti dei processi (una decina) contro i Proletari armati per il comunismo. Il caso Battisti racconta leazioni di uno dei gruppi «minori» (ma non per questo meno feroci) della lotta armata degli anni Settanta.Ne ricostruisce le motivazioni ideologiche (a partire dalle posizioni di «Potere operaio»), esaminando irapporti tra criminalità comune e terrorismo politico. Ripercorre le indagini, rilegge gli atti, discute lesentenze sulla base della legislazione allora vigente e sulla base di quella attuale, anche per quanto riguardal’uso delle dichiarazioni dei pentiti. Dietro la parabola del controverso terrorista-scrittore, emerge così ilclima di una delle pagine più drammatiche della nostra storia: un passato che continua a pesare sul nostropresente, con i suoi conti mai chiusi, con le sue ferite ancora aperte.
Festivaletteratura Mantova 2011La mia magnifica ossessione di Bernardo Bertolucci
Collana: Saggi
Prezzo: 18.00 Euro
Trama:
La mia magnifica ossessione è, nelle parole di Bernardo Bertolucci, «il libro che non sapevo diavere scritto»: dove parla dei suoi film e di quelli che lo hanno più segnato, e dove sfilano i suoimaestri, i suoi amici, i suoi compagni di viaggio. Nell’arco di oltre quarant’anni, in manieraapparentemente frammentaria e tuttavia con una profonda coerenza, quando era necessario farsentire la propria voce, Bertolucci ha continuato a scrivere e a intervenire, con la sua lucidità, il suoamore per il cinema, la sua passione civile ed etica.Grazie alla cura di Fabio Francione e Piero Spila, La mia magnifica ossessione permette diripercorrere, in una carrellata «in soggettiva», l’avventura creativa di un maestro del cinema: inprimo luogo attraverso quello che lo stesso autore racconta dei suoi film e delle occasioni che lihanno fatti nascere, dagli esordi con La commare secca e Prima della rivoluzione, al grandescandalo e al rogo per Ultimo tango a Parigi, fino ai successi internazionali di Novecento, L’ultimoimperatore, Il tè nel deserto e Piccolo Buddha, e ancora ai più recenti, L’assedio e The Dreamers.La mia magnifica ossessione è anche una sorta di autobiografia. Parte dagli anni della formazione,con i ricordi del padre poeta Attilio, di Pasolini (di cui fu amico e aiuto regista), di Moravia. Ciracconta degli incontri, dei viaggi, delle esperienze. Ci presenta i film e i registi più amati, daChaplin a Ophüls, da Godard a Bresson, da Renoir a Bergman e Antonioni.Rivive così in queste pagine quella che Martin Scorsese ha definito, con efficace semplicità,«l’emozione Bertolucci»: la stessa emozione che abbiamo provato di fronte ai suoi capolavori,l’attenzione all’inesauribile teatro della vita ma anche la vertigine dell’immaginario, l’utopia deigenerosi sognatori di The Dreamers ma anche la nostalgia del «mondo che non tornerà più» diPrima della rivoluzione.
Festivaletteratura Mantova 2011Un giorno mi trovarai di Kim Edwards
Collana: Narratori moderni
Pagine: 432
Prezzo: 18.60 Euro
Data di pubblicazione: 8 Settembre 2011
Trama:
Regione dei Finger Lakes, stato di New York. È una notte di luna piena. Lucy Jarrett è di fronte alleacque del lago, illuminate dai riflessi del cielo. Le sembra ancora di vedere il padre nella sua ultimanotte di vita, seduto nel giardino di casa, l’aria pensierosa e turbata, pochi istanti prima di salire suquella barca che l’avrebbe portato alla morte. Sono passati anni da allora, anni in cui Lucy hacercato di dimenticare, di farsene una ragione, senza mai riuscirci. Ma adesso, forse, è venuto ilmomento di scoprire la verità. Lucy è tornata a casa, dopo un lungo periodo all’estero. Nellagrande tenuta in riva al lago tutto è rimasto come allora, i fiori di melo pallidi come le stelle e lestanze buie, rimaste sempre chiuse da quella terribile notte. In casa, tra le vecchie cose di famigliadimenticate da tutti, Lucy ritrova alcune lettere risalenti ai primi anni del Novecento e un lenzuoloda bambino, con un ricamo di lune e fiori. Un motivo identico a quello delle preziose vetrate dellachiesa del paese dove compare sempre una donna misteriosa, dai grandi occhi azzurri, con inmano un mazzo di iris della stessa varietà che cresce nel giardino di Lucy.Chi è questa donna? E chi è Rose, colei che firma le lettere misteriose? Lucy deve scoprirlo a tutti icosti. È convinta che lì, nei frammenti della vita dimenticata delle due donne, e forse in quella diuna bambina abbandonata, si nasconda un segreto terribile. Un segreto che ha portato suo padreverso una strada senza ritorno.
Festivaletteratura Mantova 2011Io e Dio di Vito Mancuso
Collana: Saggi
Pagine: 496
Prezzo:18.60 Euro
Data di pubblicazione: 8 Settembre 2011
Trama:Io e Dio di Vito Mancuso ruota intorno a questa domanda: una domanda intima, personale, cheperò coinvolge l'intera umanità, e dunque ciascuno di noi. In questo senso, per ogni uomo cheviene sulla terra, cristiano o no, la partita della vita è sempre tra io e Dio.Tuttavia oggi tenere insieme un retto pensiero di Dio e un retto pensiero del mondo è moltodifficile: così qualcuno sceglie Dio per disprezzo del mondo, qualcun altro sceglie il mondo per noiadi Dio, mentre molti non scelgono né l'uno né l'altro, forse perché non avvertono piùquell'esigenza radicale dell’anima che qualcuno chiamava «fame e sete di giustizia».In pagine ricche di dottrina e di passione per la verità, Vito Mancuso spiega e condivide le ragionidella sua fede in Dio. È un percorso in cui non mancano puntate polemiche, basato su una ampiariflessione, che supera di slancio la strettoia tra due posizioni in apparenza contrapposte, chenegano entrambe la nostra libertà individuale: da un lato l'autoritarismo delle gerarchie religiose,dall'altro uno scientismo ateo e semplicistico.Ma una civiltà senza religione, o con una religione senza cultura, argomenta Vito Mancuso, perdeinevitabilmente la propria coesione interna, schiacciata su una sola dimensione, in balia di unegoismo molto prossimo al cinismo o alla disperazione. Io e Dio apre invece la strada verso unafede basata sull’amore e sul dialogo, sulla libertà e sulla giustizia.
A presto,
Festivaletteratura Mantova 2011

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