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In questi giorni in India si sta celebrano la festa di Diwali una delle più amate e celebrate dell'India conosciuta anche come la festa delle luci. Iniziata il 24 durerà 5 giorni, in Indi Diwali significa "scia molto luminosa". La festa è dedicata alla famiglia, si invitano i parenti, si preparano dolci e ghirlande di fiori, nelle città i bambini, e non solo, scoppiano petardi e vengono organizzati spettacoli pirotecnici, mentre fuori da ogni casa o negozio ogni famiglia posiziona una lampada, (in città molti stanno iniziando ad usare quelle elettriche), la luce simboleggia la vittoria del bene sul male e si spera che possano portare fortuna ed illuminare i cuori della gente. La festa che non è solo Hindu ma viene celebrata anche da Buddisti, Jainisti e Sikh, ha motivazioni diverse in base ai credi o alla zona. Per molti rappresenta il ritorno di Lord Rama ad Ayodhya dopo i 14 anni di esilio e la vittoria sul demone Ravana, per raccoglierlo nei migliori dei modi il popolo accese migliaia di lampade in strada in modo da illuminare tutta la città. Nelle regioni di Maharashtra e Mysore, il Diwali e collegato alla leggendaria storia del re di Bali, conosciuto per la sua grande generosità. Si racconta che Bali iniziò a diventare arrogante e presuntuoso, allora Lord Vishnu prese le sembianze di un nano e chiese al Re un pezzo di Terra pari a tre suoi passi, Bali acconsenti, Vishnu prese la forma di un gigante e con i primi tre passi occupò tutto il regno di Bali e con il terzo
spinse Bali sulla Terra, da allora il popolo festeggia l'arrivo del Re che, imparato la lezione è considerato un re buono e generoso, la giornata si chiama anche Bali Padyani. Sempre nelle stesse zone la festa è celebrata anche in onore di Re Yama il Dio della Morte si racconta che Yama preso da compassione salvò un giovane principe sposato da appena 4 giorni dalla morte. Si dice che a chi santificherà questa festa verrà risparmiata la morte prematura, chi segue questa credenza posiziona le lampade verso Sud direzione associata al Dio della Morte. Nel Bengala si festeggia la Dea Kali, che toglie l'oscurità, riduce tutte le impurità e purifica i suoi devoti con la sincerità e l'amore, madre scura e signora della forza. Nella stessa festa gli Hindu celebrano anche la bellissima lakhsmi, Dea della fertilità e della fortuna, facendo disegni e mettendo ghirlande di fiori davanti alle proprie case, per renderle degne di essere visitate dalla Dea, che se entrerà, porterà pace e prosperità. Le lampade poste davanti alle dimore rappresentano la vittoria della luce contro le tenebre, ed è un modo di pagare obbedienza a Dio per il raggiungimento della salute, ricchezza, conoscenza, pace, valore e fama. In questi giorni i bambini si possono svegliare prima dell'alba per effettuare, alle 3, un bagno nell'olio per poi essere vestiti a festa e celebrare la giornata.
La festa segue il calendario lunare, quindi il giorno varia ogni anno: però i festeggiamenti si tengono sempre nel mese degli Ashwin e la festa ricade sempre tra ottobre e novembre, dopo la stagione dei monsoni e in uno dei periodi migliori per visitare l’India. Leggi altri articoli del Blog: Viaggio in India - Viaggio dentro Te Stesso Dusserha festival Puttaparthy a casa di Sai Baba Commenti India Come fare il visto per l'India di 6 mesi in Thailandia
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