Tutti noi abbiamo tante magliette, calzoncini, leggins e cosi via, rotti o consumati, insomma non aggiustabili, soprattutto se si hanno dei bambini.
Maglietta bucata, ottima da tagliare
Questi capi, di solito vengono trasformati in strofinacci ma in una famiglia come la mia che siamo in sei, di strofinacci ne abbiamo già una scatola di cartone piena. Sono talmente tanti che non sappiamo più che farcene anche perché spesso dopo l’uso vengono lavati insieme hai tappeti, ragion per cui, le magliette e tutti gli indumenti ancora in buone condizioni vengono donati o barattati mentre il materiale rovinato o bucato possiamo riutilizzarlo in altro modo.Vediamo come:Ho acquistato un gomitolone di fettuccia al costo di 10 euro per fare dei tappeti per la camera dei ragazzi ma oltre a essere costoso non “ rende “ per nulla e per un tappetino anche di piccole dimensioni bisogna utilizzarne almeno 2; alla fine questo tappeto è diventato troppo costoso ed è più conveniente acquistarlo.
Tappeto con fettuccia acquistata
Costo totale 20 €
DA NON FARE
Preparazione materiale
Iniziamo a tagliare
Ecco la fettuccia
Ecco il gomitolo
Scarto finale che diventerà uno straccio
Le fettucce ottenute si possono lavorare all’uncinetto o anche ai ferri per creare tappeti, presine, sottopentole, borse per la spesa, tovagliette per la colazione e ”chi più ne ha più ne metta“.Gomitoli di vari colori
Io ho fatto delle cose semplici e molto pratiche com’è nel mio stile un po’ “essenziale”:• un tappeto per la nostra casetta di montagna (roulotte con annesso gabbiotto) molto gradito da Spock, il nostro cane.Spock sul tappeto nuovo
•una presina•un sottopentolaed è ora in lavorazione un altro tappeto sempre per la “residenza” di montagna ma fatto a quadretti di vari colori uniti con una fettuccia ricavata da delle magliette bianche. Dico in lavorazione perché sto, mano a mano, facendo dei gomitoli di vari colori.Progetto in corso
Un’altra bellissima idea è quella di fare una coperta a quadretti colorati, con il grosso inconveniente che bisogna affrontare l’impresa titanica di preparare, piano – piano, tanti gomitoli di vari colori per poi fare, successivamente, tanti quadratini colorati (più sono piccoli più il lavoro finito sarà bello).
Io ho sempre utilizzato l’uncinetto a punto basso ma le più esperte potranno sperimentare anche dei punti più complicati per poi unire, successivamente, i quadratini e creare una splendida coperta.Spock si mangia il tappeto (piace anche a lui)
Per rifinirlo è stato anche foderato sotto
Buon lavoro e mi raccomando largo alla fantasia .