Fiadone, il dolce ricordo della Corsica

Da Rossadisera @GiuliaNekorkina


Prima conoscevo un solo fiadone, quello abruzzese. Poi, dopo un viaggio in Corsica (di quasi 10 anni fa), ho scoperto questo dolce, il fiadone, che i corsi servono a colazione. Buonissimo, umido, saporito, profumato, era proprio il caso di andare a cercarne la ricetta. Pensavo a qualcosa di più elaborato, invece 4 ingredienti e il procedimento semplicissmo e veloce mi hanno stupita davvero. Tornata a casa, incredula, ho rifatto il fiadone, ed è venuto esattamente come l'ho mangiato sull'isola.
Poi, come spesso accade, l'ho riposto in un cassettino della memoria e ... me lo sono dimenticata. E all'improvviso, mentre pochi giorni fa ero in giro nella fredda e umida Milano, mi è venuto in mente questo dolce solare, e ho portato a casa la voglia di rifarlo urgentemente. Il resto lo avete visto. Detto-fatto-postato.
Perfetto per i celiaci, non male per chi sta attento alle calorie (una piccola fettina è decisamente appagante, e poi diminuerei ancora di più lo zucchero visto che stavolta l'ho trovato decisamente troppo dolce.) Da aromatizzare come uno vuole (oltre al classico limone, arancia, mandarino, ma anche vaniglia, cannella o fava tonka)
Insomma, questo fiadone è da fare e da rifare. Fidatevi.




Fiadone corso
500 g di brocciu (il formaggio fresco di pecora, da sostituire con la ricotta di pecora)
5 uova
250 g di zucchero (io metterei 200g)
1 limone

- montare le uova con lo zucchero fino ad ottenere il composto schiumoso

- passare la ricotta (scolata) al setaccio e aggiungere alle uova, analgamando bene

- grattugiare la buccia di limone e aggiungerla al composto

- imburrare lo stampo (io preferisco rivestirlo con la carta da forno) e versare il composto

- infornare a 180° per 45-60 minuti, finche la torta si rapprenda e diventi dorata

- farla raffreddare completamente e porre nel frigo (più è fredda, più è buona)


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :